I progetti che integrano il verde negli edifici sono sempre più frequenti. Portavoce di questa tendenza anche alcune archistar, che hanno saputo accendere i riflettori su soluzioni che coniugano estetica e sostenibilità, tecnologia e benessere.
I tetti verdi diventano quindi protagonisti di progetti che in tutto il mondo puntano a portare la natura in città o a integrare gli edifici con l’ambiente circostante, trasformando le coperture in spazi fruibili, che danno un contributo nel contrastare la progressiva cementificazione e le sue conseguenze.
Progetti di tetti verdi dal mondo
Da nord a sud, che si tratti di edifici industriali o civili, pubblici o privati, le coperture verdi diventano sempre più frequenti grazie ai benefici che apportano:
- migliorano l’isolamento termico;
- aumentano il comfort acustico;
- capacità di assorbimento della pioggia anche in caso di bombe d’acqua;
- riduzione dell’inquinamento;
- miglioramento del microclima;
- valenza estetica.
Ecco perché i tetti verdi sbocciano un po’ ovunque.
Casa vacanze con green roof
KRADS è uno studio di architettura con sede in Danimarca e Islanda. Guidato dagli architetti Kristján Eggertsson e Kristján Örn Kjartansson, questo studio ha progettato
la casa vacanze di Þingvallavatn, in Islanda. Un edificio posizionato con cura su una collina ricoperta di vegetazione, che degrada in direzione del grande lago omonimo. In questo progetto, la superficie del tetto è stata ricoperta di erba locale e muschio e degrada in parte verso la collina.
Questo ha permesso di realizzare uno spazio vivibile, strettamente connesso con l’ambiente, da cui si gode di un panorama magnifico. Allo stesso tempo, le essenze arboree utilizzate non richiedono particolare manutenzione per mantenersi.
Tetto verde estensivo in una villa in Lituania
Con l'obiettivo di compensare la biodiversità locale, in questa villa a Panevėžys in Lituania, il tetto spiovente esposto a nord è fiorito di erbe e fiori, che creano una vista verde continua dalle rive del fiume. La casa si chiama, infatti, House and the river.
In questo progetto dello studio After Party, la scelta è stata di realizzare una copertura verde che non rendesse necessario intervenire spesso per la manutenzione. Un tetto verde di tipo estensivo è già sufficiente a migliorare le performance termiche dell’edificio.
Infatti, l’assorbimento solare di una superficie ricoperta di vegetazione è assimilabile a un rivestimento chiaro. Inoltre, in questo modo, la villa si inserisce nel contesto senza snaturarlo, offrendo ai proprietari la possibilità di vivere a stretto contatto con la natura.
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Quinn Sukhumvit 101, un condominio con il giardino sul tetto
Si trova in una delle vie più trafficate della città, vicino allo Skytrain BTS di Punnawithi, Bangkok. La caratteristica principale di questo edificio è rappresentato dall’idea di un’area verde che consenta di apprezzare i vantaggi della vita urbana.
Shma design, che ha firmato questo progetto, voleva incorporare nella quotidianità il paesaggio ed esplorare attraverso i piani dell’edificio tutti i sensi dell’abitare.
Questo palazzo offre una transizione senza soluzione di continuità tra interni ed esterni. I residenti possono godere della connessione con la purezza della natura dal piano terra al tetto verde, passando attraverso terrazze piantumate. Fin dall’uscita il Padiglione delle sculture nel giardino segreto.
Un museo totalmente visitabile dal piano terra al tetto verde
Il Depot Boijmans Van Beuningen sarà il primo deposito d'arte completamente accessibile. Aprirà le porte ai visitatori a settembre 2021 al Museumpark nel centro di Rotterdam.
Il design si proclama ed è democratico, tanto che il 99% dell’edificio è visitabile, tetto incluso. La forma rotonda e riflettente interagisce con il mondo circostante, mentre il green roof ospita un grande parco, offrendo in alto ciò che in basso non avrebbe trovato posto sufficiente. Infatti, la forma dell’edificio ricorda quella di una ciotola, con una base più stretta rispetto alla copertura.
Si tratta di un progetto senza precedenti, per lo scopo e per il design, appositamente progettato da MVRDV.
Giardino pensile sul tetto del Lingotto a Torino
Il tetto del Lingotto di Torino ha una nuova veste: è diventato, infatti, un giardino pensile tra i più grandi del mondo secondo le parole di Olivier François, Ceo del marchio Fiat. Sarà inaugurato a settembre 2021.
Il progetto prevede la messa a dimora di piante a km zero, che aiuteranno a ridurre l’inquinamento atmosferico. Un regalo per i cittadini, che potranno accedere alla ex pista, ma anche un modo per dare concretezza al progetto di sostenibilità intrapreso da Fiat con le auto elettriche e un’ambiziosa opera di riconversione, firmata dall’architetto Benedetto Camerana.
Rimac campus
A Zagabria, in Croazia, Rimac Automobili ha realizzato la sua nuova, ambiziosa sede. Tutti gli elementi del campus sono in armonia con la natura. Gli edifici sono visivamente connessi con il verde. La parte centrale del campus è inoltre coperta da un tetto verde calpestabile. Questa copertura verde sfuma il confine tra la forma costruita e il paesaggio naturale, valorizzando il concetto di funzionalità e sostenibilità. Infatti, la vegetazione all'interno del campus fornisce frutti, contribuisce alle caratteristiche ecologiche della zona, offre ombra, funge da barriera di sicurezza per il passaggio ai tetti ed è un elemento di riduzione del rumore.
Sono tanti i progetti che hanno fatto del tetto verde un elemento caratterizzante, trasformando gli edifici in un organismo vivente, interconnesso con l’ambiente e in grado di rispondere alle necessità delle città e dei suoi abitanti.
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