Il Decreto Rilancio ha introdotto un nuovo pacchetto di agevolazioni e detrazioni fiscali dedicate all’edilizia tra le quali assumono particolare rilevanza l’ecobonus e i vantaggi che da esso ne derivano.Questi strumenti sono di grande efficacia se si pensa che l’Italia possiede un cospicuo patrimonio immobiliare, perlopiù costruito tra il 1945 e il 1969.
L’anzianità degli immobili evidenzia disagi importanti in termini di comfort abitativo e risparmio energetico. È dunque necessario operare un sostanziale miglioramento che vada nella direzione del recupero del patrimonio edilizio. Per supportare questo scopo, ogni anno sono previste delle agevolazioni fiscali a favore di interventi di:
- Ristrutturazione
- Manutenzione ordinaria e straordinaria
- Risanamento conservativo
Tali agevolazioni rappresentano non soltanto un volano per l’economia ma soprattutto una grande opportunità di miglioramento sotto il profilo della riqualificazione energetica con particolare attenzione alle soluzioni più performanti per gli interventi sull’involucro opaco.
Tra queste soluzioni spiccano le facciate ventilate, sistemi di rivestimento a secco di edifici esistenti in grado di rivoluzionarne la coibentazione termica e migliorarne il profilo architettonico.
Quali sono quindi i vantaggi di una facciata ventilata?
La facciata è senza dubbio l’elemento architettonico che si relaziona con il contesto, lo influenza e regola gli scambi di luce e calore tra interno ed esterno.
È un elemento essenziale nella protezione dell’immobile, sia dal punto di vista architettonico che dal punto di vista termico.
Applicare un sistema di facciata ventilata consente di ottenere importanti vantaggi in termini di:
- riduzione dei consumi energetici
- miglioramento delle performance acustiche
- protezione dagli agenti atmosferici e dalle radiazioni solari
- rinnovamento dell’involucro edilizio sotto il profilo estetico
- azzeramento della manutenzione
- sostenibilità ambientale
- miglioramento del comfort abitativo
La facciata ventilata è una soluzione efficace che consente al progettista di raggiungere risultati estetici notevoli garantendo prestazioni di resistenza meccanica, di sostenibilità e durabilità nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi per l’edilizia (CAM) che consentono l’accesso all’ Ecobonus 110%.
Applicare una facciata ventilata a un edificio esistente
La facciata ventilata è un sistema protettivo dell’involucro edilizio, agganciato meccanicamente a una struttura di supporto, a sua volta fissata alla parete esterna dell’edificio. Esso generalmente è composto dai seguenti elementi:
- supporto murario
- strato isolante
- intercapedine
- struttura di sostegno
- strato di rivestimento
La facciata ventilata applicata su un edificio esistente crea una intercapedine d’aria dinamica che alimenta un moto convettivo naturale. Il movimento automatico dell’aria regola autonomamente la temperatura interna dell’immobile in base a quella esterna.
Dunque d’estate il sistema respinge il calore verso l’alto mentre d’inverno blocca il freddo e ne impedisce lo sviluppo di condensa e umidità.
Per interventi su edifici esistenti, è necessario valutare la geometria della facciata. Infatti, la corrente d’aria ascensionale che si crea grazie all’effetto camino, deve scorrere senza incontrare ostacoli che ne alterino il moto.
Anche l’ambiente climatico e l’intensità degli agenti atmosferici rappresentano degli aspetti da considerare per adeguare la scelta dei materiali da utilizzare nella composizione della stratigrafia funzionale del sistema.
In generale, la ventilazione generata consente un aumento delle prestazioni dell’edificio.
Rivestire la facciata usando materiale isolante
Benché esistano varie soluzioni di facciata ventilata sul mercato, rivestire una facciata usando materiale isolante - quindi una struttura composta con pannelli isolanti - rappresenta una vera innovazione tecnologica.
Una soluzione, questa, che migliora le prestazioni termiche e igrometriche della chiusura verticale.
I pannelli sandwich, come i pannelli Ispoan, sono particolarmente adatti alla realizzazione di questo tipo di soluzione.
Sono formati da due lastre in metallo al cui interno una massa assicura isolamento termico e acustico.
Tali pannelli vengono fissati al supporto murario o a una sottostruttura realizzata con montanti verticali o orizzontali.
Segue l’intelaiatura dimensionata per creare l’intercapedine d’aria e direttamente costruita sul pannello sandwich.
Infine, gli elementi di rivestimento vengono fissati con un sistema di ancoraggio per mezzo di viti, rivetti, ganci, sistemi a scomparsa, incollaggi strutturali.
E’ molto importante, durante la realizzazione, che i pannelli isolanti creino uno strato continuo. È questa continuità che garantisce l’eliminazione dei ponti termici, responsabili della formazione di condensa e muffe.
Dal punto di vista delle iniziative volte al miglioramento energetico di un edificio, scegliere di perseguire la via della facciata ventilata o del cappotto termico significa assicurarsi un’ottimizzazione delle prestazioni dell’involucro.
La soluzione della facciata ventilata offre evidenti vantaggi legati sia al funzionamento invernale che estivo e coniuga estetica ed efficienza grazie all’innovazione tecnologica.
È possibile imparare dalle architetture del passato - da cui questo sistema trae origine - affinché la conoscenza si incontri con l’innovazione di tecniche e materiali e alimenti una continua evoluzione.