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Isolamento termico di celle frigorifero ed edifici con LEAF

Come avviene l'Isolamento termico nella cold chain
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Catena del freddo

Come avviene l'Isolamento termico nella cold chain

Garantire l’isolamento termico degli edifici e in particolare delle celle frigorifere è un compito delicato quanto doveroso.

Delicato, in quanto finalizzato a evitare alterazioni della temperatura che potrebbero nuocere tanto ai prodotti quanto alle persone. Necessario, poiché esso favorisce il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.

Progettare e costruire in armonia con le tematiche green richiede un’attenta analisi delle tecnologie più performanti presenti sul mercato. Sono molto interessanti quelle che Isopan propone in combinazione con la tecnologia Leaf.

 

Celle frigorifere: perché è importante mantenerle isolate

Mantenere isolate le celle frigorifere è importante perché, così facendo, si evita la deperibilità dei prodotti in esse stoccati.

Le celle frigo sono spazi in cui è possibile conservare prodotti che richiedono basse temperature per non subire deterioramenti.

Le celle frigorifere favoriscono la creazione di un ambiente a temperatura e atmosfera controllata, ove i prodotti possono essere depositati a lungo, senza che essi subiscano processi di alterazione dovuti al caldo o agli elevati tassi di umidità.

Le celle frigorifere possono avere una struttura fissa o mobile e si distinguono in due categorie:

  • Celle frigorifere a temperatura positiva: assicurano la creazione di un ambiente a temperatura compresa tra 0° C e 18° C ove conservare prodotti agroalimentari freschi. Esse garantiscono temperature costanti e contenuti livelli di umidità;
  • Celle frigorifere a temperatura negativa: come tali, si intendono quelle in cui il termometro segna una temperatura che può andare da 0° C a - 28° C. Esse vengono destinate allo stoccaggio di prodotti congelati e surgelati. Solitamente, il loro utilizzo è diffuso non soltanto nel campo agroalimentare e farmaceutico, ma anche in quello chimico.

Celle frigorifere, quali sono le tecniche e i materiali migliori

Le celle frigorifere sono fondamentali nell’assicurare la catena del freddo.

Questa mission è tenuta in considerazione già in sede di progettazione e costruzione. 

Optare per le tecniche più adatte e per i materiali maggiormente affidabili nella realizzazione di una cella frigo significa garantirne il miglior isolamento termico. 

Ampia è la varietà di pannelli isolanti idonei a facilitare il raggiungimento e il mantenimento della temperatura richiesta per la conservazione dei prodotti da stoccare in una cella frigo. 

Isopan mette a disposizione di progettisti e costruttori la gamma di Pannelli Sandwich (così chiamati perché presentano una struttura a tre strati) Isofrozen e Isofrozen HT

Questi si caratterizzano per essere coibentati in schiume poliuretaniche o polisocianuratiche. 

I pannelli forniscono elevate prestazioni sia in tema di mantenimento della temperatura che di reazione al fuoco.

Alle loro eccellenti performance tecniche, i pannelli Isopan affiancano la garanzia del mantenimento di un ottimo livello di igiene, grazie a superfici facilmente lavabili e inadatte alla proliferazione di funghi e muffe.

Caratteristiche del pannello Isofrozen

Il pannello Isofrozen ha caratteristiche che lo distinguono dagli altri facenti parte della gamma Isofrigo.

Disponibile nella versione Isofrozen e Isofrozen HT, questa tipologia di pannello sandwich è adatto per la realizzazione di pareti di tamponamento, divisori interni e controsoffitti di fabbricati industriali o civili. 

Disponibile in tre configurazioni (standard, con guarnizione termoespandente e con sigillante tixotropico), il pannello Isofrozen presenta le seguenti caratteristiche:

  • Rivestimento in alluminio, acciaio zincato preverniciato o acciaio INOX;
  • Isolamento in poliuretano;
  • Possibilità di posa in orizzontale o in verticale;
  • Preverniciatura disponibile in diverse colorazioni.

Quanto alle misure, il pannello Isofrozen si distingue per le peculiarità sottoindicate:

  • Passo utile (mm): 1000 - 1150;
  • Spessore isolante (mm): 80, 100, 120 (nella versione Isofrozen); 120, 150, 200 (nella versione Isofrozen HT);
  • Supporto interno ed esterno: profilo metallico microgrecato a doghe.

Frutto di studi avanzati e di ricerche finalizzate all’innovazione tecnica, i pannelli Isofrozen spiccano altresì per l’utilizzo della tecnologia Leaf, che ne garantisce il basso impatto sull’ecosistema.

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Cos’è la tecnologia Leaf

Leaf nasce dalla volontà di Isopan di coniugare l’efficienza nelle costruzioni con la sostenibilità ambientale.

Isopan ha studiato la soluzione Leaf, con la quale ha elaborato un’innovazione capace di assicurare un eccellente isolamento termico a basso impatto ambientale.

Si tratta di una novità che, in particolare, riguarda le capacità del materiale isolante dei pannelli Isofrozen. 

Abbattendo il valore di conducibilità termica della schiuma poliuretanica, Leaf consente di ottenere, a parità di spessore, dispersioni termiche inferiori fino al 20% rispetto a quelle dei pannelli solitamente disponibili sul mercato.

Se ti interessa approfondire il tema leggi l’articolo: COME APPLICARE I PANNELLI LEAF AL TUO EDIFICIO

Efficienza, sicurezza e sostenibilità della soluzione Leaf

Leaf risulta interessante in termini di:

  • Efficienza: garantendo minore conducibilità termica, la tecnologia Leaf permetterà altresì di disporre di pannelli più sottili, leggeri e anche maggiormente isolanti, agevolando così la riduzione dei consumi e dei costi di manutenzione;
  • Sicurezza: i pannelli Isopan ideati con tecnologia Leaf hanno superato i severi test qualitativi previsti per l’ottenimento della certificazione europea B-s1d0, attestante la miglior reazione al fuoco dei pannelli sandwich;
  • Sostenibilità: Leaf contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2 durante il processo di produzione. Inoltre, l’utilizzo della Halogen free FR (Flame Retardant) Technology evita che vengano generati alogenati, potenzialmente nocivi qualora rilasciati nell’atmosfera.

Leaf e l’attenzione all’ambiente

Scegliere i Pannelli Sandwich di Isopan con tecnologia Leaf vuol dire avere a cuore la salute dell’ambiente. 

Questo perché Leaf contribuisce all’ottenimento di crediti relativi alle certificazioni europee LEED e BREEAM, fondamentali in ambito di edilizia ecosostenibile.

Prima in Europa con etichetta Declare, la soluzione Leaf permette di accumulare crediti per le suindicate certificazioni, il cui conseguimento è subordinato alla preesistenza di alcuni requisiti legati sia al progetto che alla costruzione.

Alcuni cenni potranno aiutare a capire meglio:

  1. Certificazione BREEAM (Building Research Establishment Enviromental Assessment Method) riguarda l’edilizia destinata a uso non abitativo. Ne misura la sostenibilità ambientale in relazione a vari parametri (es. uso del territorio, gestione dei rifiuti, impiego di energia e acqua) la cui osservanza riguarda tanto la fase progettuale quanto quella di costruzione.
  2. Certificazione LEED (Leadership in Energy and Enviromental Design) relativa sia all’edilizia residenziale che commerciale. Anche in questo caso, la certificazione si ottiene rispettando i suddetti prerequisiti di ecosostenibilità, la cui osservanza deve estendersi dalla progettazione alla realizzazione del manufatto.

Scarsa incidenza sull’ecosistema e massimo vantaggio in termini di isolamento termico: scegliere un pannello Isofrozen vuol dire dar vita a un progetto edilizio vincente, solido e attento al rispetto dell’ambiente.

Applicare la tecnologia LEAF al tuo progetto, vuol dire conferirgli valore tangibile rendendolo performante nel tempo. Se vuoi maggiori info clicca qui sotto:

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Scritto da

Rocco Traini - Coordinamento Ufficio Tecnico
Rocco Traini - Coordinamento Ufficio Tecnico

Coordinatore dell’ufficio tecnico l’Ing. Rocco Traini supporta l’area commerciale per aiutare i clienti ad ottenere la miglior soluzione tecnologica. Con più di 10 anni di attività nel mondo Isopan è oggi un esperto del pannello sandwich e delle sue applicazioni.

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