Proclamati i vincitori del Manni Group Design Award 2022, edizione che punta sull’architettura sostenibile per i Data Center attraverso la riqualificazione di un ex bunker militare.
In un mondo sempre più digitalizzato, ogni attività online che svolgiamo genera dati che hanno bisogno di luoghi dedicati, i Data Center, infrastrutture materiali essenziali per il funzionamento della società moderna.
La risposta del mondo dell’architettura al concorso lanciato da Manni Group, in collaborazione con YAC - Young Architects Competitions, è stata straordinaria, con la partecipazione al contest di team provenienti da 66 paesi da tutto il mondo.
Le proposte sono state valutate da un panel di giudici internazionale composto da archistar come Patrick Lüth di Snøhetta, Fedele Canosa di Mecanoo, Gianandrea Gazzola, Wahlström Walter Mats di Ateljé Ö, Alessandro Adamo di DEGW Lombardini 22 e Jelena Vicic di BIG - Bjarke Ingels Group. All’interno della giuria figurano anche il prof. Giorgio Ventre dell'Università Federico II di Napoli e Samuele Tommasi del Comune di Sant'Anna d'Alfaedo.
“Il tema della quarta edizione del Manni Group Design Award è più attuale che mai, e aderisce perfettamente ai trend di cui siamo promotori, ovvero sviluppare un’edilizia attenta a migliorare gli impatti sulla comunità e sul territorio attraverso l’impiego di soluzioni innovative dalle alte performance energetiche. Siamo orgogliosi di aver potuto valutare elaborati di altissima qualità affiancati da giudici di elevato spessore. Alta è stata l’attenzione per l’impiego delle tecnologie off-site del Gruppo all’interno dei progetti, aspetto che è stato premiato nel processo di selezione dei vincitori.
I tre team finalisti, provenienti da Germania, Vietnam e Repubblica di Serbia, hanno saputo interpretare la sfida coerentemente con gli obiettivi lanciati, proponendo soluzioni efficienti, dall’alto valore estetico che dialogassero sia con la storia del luogo che con il territorio circostante.”
Enrico Frizzera, CEO e General Manager di Manni Group.
Ecco i primi tre classificati del contest:
1° PREMIO | Atelier LXL+ZHGS, Data Landscape | Germania
Un progetto concepito per integrarsi armoniosamente tra presente e futuro. La nuova struttura sorge sulle fondamenta del sito storico, preservandone la memoria. Si compone di tre volumi distinti dedicati rispettivamente al data center, alle residenze con uffici e al centro comunitario, ognuno dei quali è caratterizzato da un'estetica e una funzionalità specifiche.
Un elemento determinante in questo progetto è l'ampio uso del sistema GreenROOF di Isopan per le coperture verdi, che permette di creare una forte immersione nel paesaggio circostante.
I tre nuovi volumi sono acclusi l'uno all'altro per formare un nuovo spazio di attività centrale che rispecchia la logica architettonica originaria. Il tetto esteso orizzontalmente è stato costruito sopra il bunker originale, mentre il tetto è stato rimosso per fare spazio ad un cortile a cielo aperto.
In questo modo, è stato possibile creare un ambiente confortevole e funzionale, dove la natura e l'architettura si fondono in un'unica soluzione estetica e sostenibile.
“Una struttura militare abbandonata, situata nel Parco Naturale dei Lessini, nel nord Italia, sta per assumere un nuovo aspetto, fornendo servizi di dati stabili e una ricca vita culturale all'area circostante. Il data center si trova sottoterra per motivi di sicurezza. Gli uffici e le residenze di supporto sono costruiti semi-interrati e l'apertura a sud-est non solo offre un'abbondante luce solare, ma avvicina anche i residenti alla natura. Il tetto originale del forte viene rimosso per formare un cortile interno aperto e diversi tipi di scale e rampe creano lo spazio d'ingresso dell'edificio. Dal prato al tetto ricoperto di pietra, e alla solida struttura in cemento, diversi spazi vengono qui sottilmente trasferiti per mantenere l'ambiente spaziale più naturale con un intervento minimo”, Atelier LXL+ZHGS.
"Di questo progetto ho particolarmente apprezzato la sensibilità nei confronti del contesto paesaggistico, senza rinunciare ad un tratto deciso che individua la contemporaneità dell’opera. Da apprezzare anche l’attenzione ai manufatti preesistenti che in gran parte si sviluppano come sistema sotterraneo", Arch. Gianandrea Gazzola.
"Il progetto "ATELIER LXL +ZHG S" di Guisong Zhang, Dian Luo, Xiang Liu spinge al massimo il concetto di integrazione dell'architettura nel paesaggio offrendo strutture completamente interrare o quasi, che perfettamente si integrano con l'andamento del terreno circostante, sottolineando una grande attenzione all'ambiente naturale nel quale si trovano. Un'opportunità interessante per la creazione di ampi spazi interni di condivisione e spazi verdi in strutture interrate, non impattanti. Riprendendo i bunker esistenti del concetto di spazi nascosti nella vegetazione, aprono gli occhi all'esterno attraverso ampie vetrate per dare risalto al panorama a 360°, così che da luoghi bui e angusti diventino ampi spazi illuminati dalla luce e dalla natura circostante", Samuele Tommasi - Comune Sant’Anna d’Alfaedo.
2° PREMIO | Nguyen Quy Phu, Data Chapel | Vietnam
Il design della struttura si è ispirato alla fisionomia della montagna, che si riflette nell'aspetto estetico della costruzione. Per realizzare il progetto, si è partiti dal recupero del bunker preesistente, utilizzato come fondamenta della nuova struttura. La costruzione esterna è stata realizzata con semplici planimetrie rettangolari, in modo da integrarsi perfettamente nel contesto.
L'uso dell'acciaio per la struttura e dei pannelli fotovoltaici come elementi principali della nuova costruzione rappresentano una scelta attenta alla sostenibilità ambientale. I pannelli, posizionati sulle tre facciate esposte a sud, garantiscono la produzione di energia elettrica rinnovabile per soddisfare il fabbisogno energetico del Data Center e delle future attività della comunità.
“L'architettura è generata seguendo il sole e il paesaggio esistente. Riciclando i bunker, si formano semplici planimetrie rettangolari da cui sorgono tre prismi triangolari. L'espressione primitiva piramidale è quindi sorprendente ma di origine pratica”, Nguyen Quy Phu.
"Il progetto di Quy Phu Nguyen spicca per originalità delle strutture che diventano in sé attrattiva dell'area per la forma e l'imponenza, coprendo i Bunker esistenti mantenendoli nascosti non più dalla vegetazione ma da queste nuove costruzioni. In un'area fino a pochi anni fa coperta di antenne per le telecomunicazioni alte decine di metri e impattanti dal punto di vista visivo, ricreare costruzioni così particolari per il territorio circostante, mette in evidenza come possa cambiare l'impatto visivo in area a seconda delle architetture promosse dall'uomo", Samuele Tommasi - Comune Sant’Anna d’Alfaedo.
3° PREMIO | MLADE, Tourbillon | Repubblica di Serbia
“Con l'introduzione del data center nel paesaggio esistente delle Prealpi Venete, si ottiene la giustapposizione tra la natura ermetica, solida e stabile del data center che rappresenta i valori contemporanei e il paesaggio fluttuante di vasti campi aperti di montagna - sede di istanze tradizionali vernacolari della vita”, MLADE.
Lo scopo è definire una configurazione che mantenga questo contrasto attraverso un equilibrio tra il contesto nuovo ed esistente, sia nelle caratteristiche geografiche e topografiche del luogo.
Con l’obiettivo di unire tutte queste peculiarità in un moto vorticoso, un perimetro stabile è stato creato intorno all’emozionante interscambio di contenuti diversi. A concretizzare questa interpretazione, si è fatto ampio uso del sistema GreenROOF per integrare la struttura con il paesaggio circostante e sono stati impiegati i pannelli della gamma Isopan ADDMIRA per rivestire la facciata dell’edificio.
"Il progetto "MLADE" di Sandra Dragovic, Milsa Nikolovski, Luka Gric, presenta un'idea di spazi aperti, attenzione agli agenti naturali quali l'irraggiamento solare e alla ventilazione naturale, che assieme alla copertura vegetale del tetto integra una tale forma della struttura all'ambiente circostante con attenzione al benessere della persona e alla condivisione di ampi spazi interni", Samuele Tommasi - Comune Sant’Anna d’Alfaedo.
Il contest ha suscitato grande interesse a livello internazionale e ha rappresentato un'importante occasione per mettere in luce le potenzialità dell'architettura sostenibile e innovativa, offrendo soluzioni concrete per la riqualificazione di spazi militari dismessi. Congratulazioni ai vincitori e a tutti coloro che con entusiasmo hanno partecipato a questa sfida così attuale.
Raffaele, Digital Marketing Expert di Manni Group, collabora in modo sinergico con Isopan entrando in contatto con il mondo tecnico del pannello sandwich e osservando i trend evolutivi dell’edilizia. Grazie alla formazione in Architettura ha un occhio attento su temi e attività online che coinvolgono i progettisti e gli architetti.
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