Manni Group lancia l’edizione 2022 del concorso internazionale di architettura: il tema di quest’anno è la riqualificazione di un bunker militare a Data Center immerso nel paesaggio montano italiano.
In un mondo attuale altamente interconnesso, qualsiasi attività che svolgiamo online si traduce in dati. A dispetto della propria apparente volatilità, però, i dati digitali necessitano di spazi fisici per essere archiviati, di tecnologie per essere messi in sicurezza, di enormi quantità di energia per essere costantemente raggiungibili. Insomma, hanno bisogno di infrastrutture tutt’altro che virtuali, bensì puramente materiali: i data center.
Per il quarto anno consecutivo Manni Group raccoglie una delle sfide globali del momento e la passa ai giovani progettisti del panorama internazionale: con Data Landscape lancia il Manni Group Design Award 2022, il contest di architettura organizzato in collaborazione con YAC – Young Architects Competitions che invita questa volta a immaginare una nuova generazione di data center, in grado di dialogare con le preesistenze e il paesaggio per generare architetture iconiche.
I progettisti potranno sfruttare tutti i vantaggi della tecnologia off-site per riqualificare un ex bunker antiatomico sulle Prealpi venete e trasformarlo in un centro di gestione dei dati all’avanguardia, energeticamente efficiente e integrato nel paesaggio montano circostante.
Il montepremi di 20.000€ sarà assegnato ai progetti più sostenibili e innovativi da una prestigiosa giuria di archistar internazionali.
Data Landscape
A un passo da Verona e dal Lago di Garda si estende il Parco Naturale Regionale dei Monti Lessini: una meraviglia naturalistica costellata di cave monumentali abbandonate, boschi secolari, formazioni geologiche di pietra e fossili che rimandano con l’immaginazione a uno scenario ancestrale. Qui la presenza dell’uomo è documentata fin dal Neolitico, diventando un centro stabilmente occupato dal Medioevo.
Tra i verdi pascoli della Lessinia occidentale si trova Sant’Anna d’Alfaedo, che nel Novecento ha ospitato un imponente centro di telecomunicazioni NATO. Delle antenne alte decine di metri oggi restano poco più dei basamenti e una folta vegetazione ha ricoperto gli affioramenti dei bunker antiatomici: è in queste costruzioni in gran parte sotterranee che Manni Group ha individuato il sito idoneo dove immaginare un data center modernissimo, il paradigma di una nuova generazione di architetture votate al digitale ma capaci di una relazione unica ed efficace con il paesaggio naturale.
Non solo infrastrutture d’avanguardia: Data Landscape spinge a una riflessione sul ruolo dei data center quali potenziali aggregatori di funzioni complementari tali da farne gioielli architettonici e fulcri di sviluppo urbano, come testimoniano recenti sperimentazioni internazionali nello stesso campo. Il concorso mirerà piuttosto al disegno di un intero ecosistema, dove il data center sia il pretesto per sviluppare hub tecnologici, formativi e servizi alla comunità che traggono vantaggio dall’esserne vicini, uno fra tutti il riutilizzo del calore generato dal funzionamento del data center per riscaldare le strutture sportive.
Il dialogo progettuale dovrà dirigersi sia verso la natura circostante, identificando strategie di inserimento e integrazione ambientale dell’intervento, sia verso le costruzioni militari preesistenti, configurandosi come un confronto virtuoso fra storia e contemporaneo.
A disposizione dei partecipanti le soluzioni per la costruzione a secco di Manni Group, la cui scelta però non dovrà prescindere dai principi generali di progettazione di un data center: sicurezza, fabbisogno energetico, raffreddamento, ridondanza e articolazione delle aree chiave.
Dopo il successo dei contest per la Xi’An Train Station, il Detroit Waterfront District e il Ghana Innovation Farm, la nuova edizione del Manni Group Design Award si interroga sul ruolo dell’architettura per il mondo digitale: più questo si espande, tanto più i data center si moltiplicano, acquistando valore e un ruolo fondamentale per la società del domani.
Manni Group ringrazia i progettisti che accoglieranno questa sfida.
La giuria internazionale
Il Manni Group Design Award è organizzato con il supporto di YAC – Young Architects Competitions, società di Bologna che promuove concorsi di idee di architettura e coinvolge una community di oltre 4000 professionisti in tutto il globo.
I progetti più sostenibili e innovativi per Data Landscape saranno selezionati dalla prestigiosa giuria composta da architetti e artisti di calibro internazionale: Patrick Lüth di Snøhetta, Fedele Canosa di Mecanoo, Gianandrea Gazzola, Wahlström Walter Mats di Ateljé Ö, Alessandro Adamo di DEGW Lombardini 22 e Jelena Vicic di BIG - Bjarke Ingels Group.
Giudici del concorso saranno anche il prof. Giorgio Ventre dell’Università Federico II di Napoli e Samuele Tommasi del Comune di Sant’Anna d’Alfaedo.
I partner del concorso
Il progetto conta su partnership di eccellenza: anche quest’anno BASF, leader nel settore chimico, è Main Sponsor del concorso e assegnerà una Gold Mention dedicata grazie alla partecipazione in giuria del CEO Lorenzo Bottinelli; tra gli Sponsor c’è ancora ROCKWOOL, principale player nel mercato delle lane minerali, e per la prima volta Arvedi Tubi Acciaio S.p.A., leader europeo nel settore siderurgico.
Dal 2022, inoltre, la certificazione dei concorsi YAC è realizzata attraverso la mano ed il genio creativo di Carlo Stanga, fra i più brillanti ed apprezzati illustratori contemporanei di architettura.
L’alto valore di questa iniziativa è testimoniato dal patrocinio del Comune di Sant’Anna d’Alfaedo, UNICMI, Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell’Involucro e dei serramenti e da DCD - Data Center Dynamics.
Manni Group: acciaio e sostenibilità
Manni Group offre sistemi, soluzioni e competenze per il mondo delle costruzioni a secco in acciaio, promuovendo nuovi scenari per superare gli sprechi energetici e le emissioni inquinanti del parco immobiliare esistente. In oltre 75 anni di attività, il Gruppo si è internazionalizzato promuovendo i principi della Circular Economy e dell’edilizia sostenibile.
Un impegno che si è tradotto nella lavorazione di materiali come l’acciaio, 100% riciclabile, e nella realizzazione di prodotti che contribuiscono al raggiungimento dei criteri per l’ottenimento delle certificazioni LEED e BREEAM e al rispetto dei CAM nazionali. Il Gruppo si avvale, inoltre, di strumenti volti alla trasparenza, quali gli EPD e l’etichetta DECLARE rilasciata da ILFI - International Living Future Institute.
Ancora una volta il concorso promosso da Manni Group si orienta sui benefici che progetti di sviluppo efficienti e integrati possono portare sul territorio. Oggi più che mai, infatti, scrivere il futuro significa impegnarsi per un mondo più equo e sostenibile, capace di conservare risorse e sviluppare opportunità per le nuove generazioni. Il Manni Group Design Award si riconferma dunque un appuntamento di valore, uno sguardo al futuro che incentiva il talento e favorisce il cambiamento.
Info pratiche
Montepremi Manni Group Design Award: 20.000 €
Partecipazione: possono partecipare singoli o team di architetti di qualsiasi nazionalità, purché almeno un componente sia under 35.
Termine “Early bird”: 18/12/2022
Termine invio elaborati: 15/02/2023
Maggiori info: www.youngarchitectscompetitions.com
Per qualsiasi informazione o richiesta di supporto contattare YAC all’indirizzo yac@yac_ltd.com.