Nel cuore dei colli bolognesi, tra linee morbide del paesaggio e stratificazioni storiche che risalgono al XVI secolo, sorge il nuovo campus della Bologna Business School. Un intervento che non aggiunge semplicemente nuovi spazi, ma ridefinisce un luogo, costruendo un dialogo sensibile tra passato e futuro, tra architettura e natura.

foto © Duccio Malagamba
Firmato da MCA – Mario Cucinella Architects, il progetto rappresenta una risposta contemporanea a un contesto di grande valore paesaggistico. E lo fa attraverso un linguaggio architettonico essenziale, una forte attenzione alla qualità ambientale e una scelta tecnologica che permette all’involucro di esprimere performance, sostenibilità e design: la facciata ventilata ADDWind di Isopan.

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Un campus che nasce dal paesaggio
L’area di intervento, oltre quindici ettari immersi nel verde, è un elemento fondativo del progetto. MCA interpreta la topografia collinare attraverso linee circolari e movimenti morbidi che rimandano all’immagine di un’onda. La geometria del cerchio diventa matrice compositiva, generando una sequenza di percorsi, terrazzamenti e spazi aperti che accompagnano l’architettura e ne amplificano il rapporto con la natura.

Il nuovo complesso si innesta sulla storica Villa Guastavillani, sede originaria della scuola, costruita nel 1575 e già restaurata nel 2000. L’ampliamento non compete con il manufatto rinascimentale, ma lo integra attraverso una strategia di continuità: asse pedonale, connessioni visive, materiali leggeri, volumi che emergono dal terreno seguendo la sua inclinazione naturale.

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Il risultato è un campus che appare come un ecosistema coerente, dove interno ed esterno si fondono, e dove lo spazio aperto diventa estensione naturale delle funzioni didattiche.
Unitarietà nella diversità: la visione di MCA
L’idea che ha guidato l’intervento è sintetizzata da Mario Cucinella nel concetto di “unitarietà nella diversità”: creare un sistema armonico a partire da edifici esistenti, nuove costruzioni, spazi collettivi e paesaggio.

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Il progetto agisce su più fronti, recuperando l’ex forno – oggi reception – riqualificando la casa colonica trasformata in aule e uffici e collegando questi volumi a una nuova struttura didattica distribuita su due livelli, semi-ipogea e perfettamente integrata nella collina. All’interno, gli ambienti sono fluidi e adattabili: la grande scalinata in rovere naturale, circondata da una libreria ad anello, unisce connessione verticale e luogo di sosta, offrendo uno spazio di relazione coerente con la visione interdisciplinare della scuola.

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Industrializzazione e qualità: l’importanza dell’approccio off-site
L’intervento è collocato in un’area vincolata e attraversata quotidianamente da studenti e docenti: da qui la necessità di soluzioni costruttive che riducessero l’impatto del cantiere, garantissero tempi certi e mantenessero alta la qualità esecutiva. L’approccio off-site ha permesso di raggiungere questi obiettivi, riducendo le interferenze sul contesto, migliorando la precisione attraverso lavorazioni industrializzate e ottimizzando la logistica. La verifica dei dettagli tramite mock-up ha consentito di anticipare eventuali criticità e di garantire coerenza tra estetica, funzione e sostenibilità.

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La facciata ventilata ADDWind: involucro performante, integrato e sostenibile
L’involucro opaco del nuovo edificio è uno degli elementi chiave del progetto. La scelta della facciata ventilata ADDWind di Isopan risponde alla necessità di coniugare estetica, prestazioni e rapidità esecutiva, assicurando un risultato coerente con il linguaggio architettonico di MCA.

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Prestazioni termoigrometriche e comfort
La facciata ventilata ADDWind offre prestazioni elevate grazie allo sfasamento termico ottenuto con pannelli sandwich in lana di roccia, migliorando il comfort interno sia nelle stagioni calde, con la dispersione del calore tramite effetto camino, sia in quelle fredde, grazie alla bassa trasmittanza. Questo equilibrio contribuisce anche a un isolamento acustico superiore e alla riduzione dei consumi energetici fino al 25% rispetto ai sistemi tradizionali. Anche in edifici di bassa altezza, la camera di ventilazione ottimizzata assicura un flusso d’aria costante e uniforme, incrementando l’efficienza dell’intero sistema.

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Versatilità estetica
L’integrazione con l’architettura di MCA è stata resa possibile dalla versatilità delle finiture disponibili per il sistema ADDWind. Le possibilità spaziano da lastre cementizie a superfici metalliche, dalla pietra al gres fino al legno e ai materiali compositi, consentendo di modulare texture, colori e percezione materica. Questa libertà progettuale permette di creare un involucro che esprime contemporaneamente identità architettonica e prestazione tecnica.

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Sostenibilità e ciclo di vita
ADDWind si inserisce in una strategia costruttiva orientata a ridurre l’impatto ambientale lungo l’intero ciclo di vita. Il sistema è progettato secondo principi di industrializzazione e facilità di assemblaggio, con componenti che possono essere disassemblati a fine vita per favorire il recupero dei materiali. La durabilità elevata e la limitata manutenzione contribuiscono a definire un involucro responsabile, coerente con gli obiettivi del progetto e con la visione di Isopan per un’edilizia più sostenibile.

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Spazi interni flessibili e ambienti ibridi
Gli interni del campus sono concepiti come luoghi dinamici, capaci di adattarsi alle diverse attività della comunità accademica. La grande scalinata in rovere, vero fulcro simbolico dell’edificio, coniuga funzione e relazione: collega i livelli, accoglie studenti e docenti, offre un luogo di sosta e confronto informale. La cucina a vista, ispirata allo show-cooking, il tunnel espositivo che connette i vari ambienti e le aule rimodulabili testimoniano l’attenzione alla flessibilità e alla qualità dello spazio, contribuendo a un’esperienza architettonica fluida e contemporanea.

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Un riferimento per l’edilizia contemporanea
Il nuovo campus della Bologna Business School dimostra come un progetto possa generare valore culturale e ambientale attraverso un uso attento del paesaggio, del costruito esistente e delle tecnologie più avanzate. L’involucro realizzato con Isopan, la visione architettonica di MCA e l’approccio costruttivo industrializzato convergono in un intervento che unisce sostenibilità, qualità ambientale, efficienza energetica e linguaggio architettonico contemporaneo.

Non un semplice ampliamento, ma un esempio concreto di edilizia responsabile e di come architettura, tecnologia e paesaggio possano dialogare in equilibrio.
