A Ottobre 2023 Isopan ha pubblicato il primo Quaderno Tecnico per le soluzioni di copertura “Isopan for Roofing Solutions” realizzato in collaborazione con studio TEP Srl.
Il Quaderno Tecnico Isopan si occupa di analizzare le prestazioni dei pannelli Isopan ISODOMUS SUPERIOR e ISODECK PVSTEEL, è allo stesso tempo un valido strumento di lavoro rispetto alle normative vigenti e ai parametri di riferimento.
Infatti, il manuale offre l’occasione per fare il punto sulle analisi prestazionali dei tetti realizzati con pannelli sandwich, in termini di conducibilità e trasmittanza termica, riflettanza solare, nonché processi produttivi dei pannelli sandwich e conseguenti test di reazione al fuoco.
Di seguito l’intervista al team che ha realizzato alla stesura del contenuto.
Isopan for Roofing Solutions, Isopan e TEP in una nuova collaborazione
Il quaderno tecnico Isopan for Roofing Solutions è stato realizzato dall’ufficio tecnico di Isopan in collaborazione con lo studio TEP S.r.l.
TEP S.r.l. è una Società di consulenza, nonché facente parte di ANIT, Associazione Nazionale Isolamento Termico e Acustico.
Fondata a Milano nel 1991 si propone come collegio di esperti in grado di offrire competenze specifiche, a professionisti e aziende, nell’ambito della progettazione in edilizia con particolare attenzione alle tematiche di acustica, efficienza energetica, fuoco e sostenibilità in edilizia.
La Società è composta da molteplici professionalità con preparazione pluriennale e continuativa dimostrata dalle qualifiche acquisite nel corso degli anni di attività, dalla capacità d’uso dei programmi di calcolo e della strumentazione di misura.
La collaborazione ha dato vita a due focus distinti:
- Isopan ha sviluppato il corpo del quaderno, specialmente i capitoli che riguardano le soluzioni off-site, i pannello sandwich Isodeck PV Steel e Isodomus Superior e le loro caratteristiche e performance.
- Lo studio TEP S.r.l. invece si è occupato principalmente di redigere la parte normativa e soprattutto di condurre le simulazioni numeriche volte a confrontare il comportamento termico di pacchetti costruttivi tradizionali con pacchetti realizzati attraverso le nostre soluzioni Isopan.
A quali esigenze risponde il nuovo quaderno tecnico?
Isopan ha già collaborato in precedenza con lo studio TEP S.r.l. per la creazione di altri Quaderni Tecnici o Manuali.
In particolare, ricordiamo i Manuali ANIT “Facciate Ventilate” e “Prestazioni energetiche dei tetti verdi” e il Quaderno Isopan “Isopan for Nearly Zero Energy Bulding”. In questi documenti sono state affrontate diverse tematiche di rilievo per il mondo della progettazione e dell’edilizia off-site, presentando soluzioni tecnologiche differenti accomunate però da una particolare rilevanza ai temi del risparmio energetico, della sostenibilità e del comfort degli edifici.
Il Quaderno Isopan for Roofing Solutions si distingue dai Manuali precedentemente sviluppati per il fatto che si tratta di un documento Isopan. Esso nasce con l’intento di essere un approfondimento tecnico per progettisti che prende in esame il mondo delle coperture, sia piane che inclinate.
L’obiettivo quindi di questo documento è quello innanzitutto di fare chiarezza sul panorama normativo attuale che interessa il mondo delle coperture e di presentare poi come Isopan declina le proprie soluzioni di edilizia off-site nelle diverse applicazioni di copertura piana ed inclinata.
Offre quindi degli spunti progettuali per risolvere i tipici pacchetti tradizionali di copertura attraverso l’impiego del pannello sandwich, evidenziando anche vantaggi e benefici di queste soluzioni.
L’analisi raccolta in Isopan for Roofing Solutions quali basi prende in esame?
Il progetto si basa su un approfondimento sul mondo delle coperture e nello specifico sull’applicazione del pannello sandwich per creare pacchetti costruttivi di copertura piana o inclinata, in vari contesti applicativi residenziali o industriali.
Nella prima parte del Quaderno, si affronta un approfondimento sulle tematiche legislative che interessano la progettazione delle coperture, ovvero in primis i Requisiti Minimi Normativi secondo DM 26 giugno 2015 sull’efficienza energetica degli edifici e, a seguire, i Criteri Ambientali Minimi (CAM) secondo nuovo Decreto 23 giugno 2022.
Successivamente il Quaderno affronta il tema dell’edilizia off-site e dell’importanza che queste tecnologie hanno nella gestione di un cantiere efficace e nell’ottenimento di un prodotto edilizio qualitativo. Il mondo dell’edilizia off-site si declina poi nell’oggetto cuore della produzione di Isopan: il pannello sandwich.
Viene quindi affrontato un approfondimento tecnico su questo prodotto: cos’è, come avviene il processo produttivo, quali sono le sue caratteristiche principali e quali performance può raggiungere in termini di trasmittanza termica e prestazioni al fuoco (in particolare, reazione al fuoco e resistenza al fuoco dall’esterno Broof).
Si presentano poi i due modelli di pannello sandwich che saranno oggetto delle simulazioni successive: Isodomus Superior e Isodeck PVSteel, con nucleo isolante in schiuma di poliisocianurato PIR.
Infine, è presentata la parte di simulazioni numeriche, sviluppata in collaborazione con lo studio TEP S.r.l., che analizzano il comportamento termico di diversi pacchetti costruttivi per coperture piane ed inclinate, mettendoli a confronto.
L’obiettivo dichiarato è quindi quello di dimostrare vantaggi e prestazioni dell’impiego delle soluzioni Isopan?
Lo scopo dello studio è quindi quello di confrontare, attraverso le simulazioni numeriche condotte dallo studio TEP S.r.l. e presentate nel capitolo 7 del Quaderno, pacchetti costruttivi tradizionali con pacchetti che vedono l’impiego delle soluzioni Isopan. L’obiettivo è dunque quello di far emergere anche a livello numerico quali possono essere i vantaggi, dal punto di vista delle performance termiche, nell’impiegare le soluzioni off-site, che si declinano in questo caso in pacchetti costruttivi realizzati con il pannello sandwich.
Immagine tridimensionale descrittiva di composizione del pacchetto – Fonte: Isopan
Le simulazioni numeriche condotte prendono in esame i seguenti tre confronti:
- Isodomus Superior vs coperture inclinate tradizionali
- Isodeck PVSteel vs coperture piane tradizionali in applicazione residenziale
- Isodeck PVSteel vs coperture piane tradizionali in applicazione industriale
Ogni comparazione è stata simulata in tre località italiane differenti (Milano, Roma, Napoli), appartenenti a tre zone climatiche diverse (rispettivamente zona E, zona D e zona C). Questo, al fine di mostrare i vantaggi dell’impiego dei pannelli sandwich, a parità di spessore e di materiale isolante nei pacchetti tradizionali a confronto, al variare della zona climatica.
Cosa emerge dall’analisi prestazionale tra le soluzioni per copertura Isopan?
Il risultato finale mostra una differenza significativa fra i pacchetti tradizionali e quelli dell’edilizia off-site.
In particolare, emerge come le soluzioni Isopan permettano di raggiungere valori notevolmente inferiori di trasmittanza termica a parità di spessore di materiale isolante. Questo si traduce in una migliore capacità isolante, soprattutto nei confronti delle performance invernali del pacchetto.
Questa differenza di trasmittanza termica è spesso anche piuttosto importante (dal 30 a oltre il 50% a seconda dei casi) ed è dovuta al valore particolarmente basso di conducibilità termica (λ=0.022 W/mK) tipica delle schiume di poliisocianurato Isopan PIR.
Il pannello sandwich, inoltre, permette talvolta anche un guadagno in termini di spessore del pacchetto costruttivo, che risulta più snello e leggero, rispetto ai pacchetti tradizionali realizzati “in opera”.
Sfasamento e attenuazione dell’onda termica, invece, che si associano più che altro alla performance estiva del pacchetto, sono sostanzialmente paragonabili nel confronto fra i due sistemi tradizionale ed off-site.
Riteniamo infine che questo Quaderno sia un documento utile per raccontare più da vicino il mondo delle coperture in pannello sandwich, una sorta di guida introduttiva per far prendere familiarità con queste soluzioni e dare nuovi spunti progettuali anche e soprattutto a chi ha sempre lavorato con pacchetti di tipo tradizionale.
Ci auspichiamo che possa dunque costituire uno strumento utile per tecnici e progettisti, per avvicinarsi alle soluzioni tipiche dell’edilizia off-site, comprenderne le caratteristiche ed i vantaggi applicativi e poter poi mettere in pratica le conoscenze acquisite in nuovi progetti.