Spazi verdi, efficienza energetica, particolare attenzione alle soluzioni architettoniche dei tetti piani: sono questi i criteri che hanno portato a conferire la Mention RENOLIT al progetto The silk refugee del team ACL, Regno Unito. La proposta per la nuova Xi’An Train Station, tema centrale del Manni Group Design Award, è stata firmata dall’inglese Alistay Lillystone e dalla polacca Martyna Feluś.
Il team si è costituito nel 2017, sotto la comune passione per una progettazione ecosostenibile e rispettosa dell'ambiente. «Il concetto che ci interessa e stimola è l'impatto dell'urbanizzazione sia sulla natura che sugli antichi insediamenti sostituiti con l'espansione del tessuto urbano» raccontano i due architetti. «Crediamo che la preservazione del paesaggio naturale e delle modalità tradizionali di sviluppo culturale sia un elemento chiave per creare armonia ed equilibrio nel futuro del mondo».
Una struttura ispirata ai bachi da seta
La Via della Seta, l'itinerario che lega Cina ed Europa, famoso in tutto il mondo, deve il suo nome al redditizio commercio della seta. In passato, era un collegamento strategico non solo per il commercio tessile, ma anche per lo scambio di prodotti e idee, incluse filosofie religiose, scienze e tecnologia. Questa Via è diventata il simbolo dello scambio culturale tra civiltà. Considerando che per produrre 1 kg di seta vengono usati approssimativamente 6.600 bachi, il progetto della Xi’An Train Station è stato sviluppato in onore dell'insetto che ha dato nome alla famosa via.
L'equilibrio tra ambienti costruiti, la terra coltivata e la natura, nonché una visione 'green' al centro della città, dovranno diventare il filo rosso della progettazione dando vita a un processo di design che crei armonia tra gli edifici, la natura e le risorse che proteggono il nostro ambiente. Nel progetto sono stati previsti dei green roofing e giardini ecologici la cui forma è ispirata all'habitat naturale dei bachi da seta. Gli spazi alveolari creano un interscambio fluido tra diverse zone della stazione, che risulta così visualmente aperta e piena di luce, creando un possibile habitat per i preziosi insetti.
Equilibrio tra tecnologia e sostenibilità
La sfida per i partecipanti era di progettare una stazione ferroviaria nella città cinese di Xi’An, da realizzare attraverso soluzioni tecniche virtuose, strategie progettuali eco-compatibili e una ricercata integrazione tra elementi architettonici e naturali. RENOLIT, azienda di livello internazionale specializzata in rivestimenti plastici per l’edilizia, ha partecipato alla giuria del Manni Group Design Award in qualità di main sponsor.
«A conquistare il nostro riconoscimento è stato il progetto del team ACL» racconta Luca Gottardi, Marketing Manager della sezione Waterproofing Roofing, «che si è distinto in termini di risparmio energetico attraverso l’utilizzo di sistemi cool roofs, in grado di ridurre gli effetti nocivi delle isole di calore urbane, mantenendo però la massima libertà progettuale nello studio architettonico della copertura». Il design dell’edificio, ispirato alla forma del baco da seta, sarà sviluppato adottando tecnologie avanzate per l’abbassamento dei consumi, il riciclo dell’acqua piovana e l’ottimizzazione del comfort termico.
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Vi è una grande attenzione nell’utilizzo di coperture piane, nella creazione di spazi verdi e nel comportamento energetico degli edifici. Prosegue Gottardi: «L’intervento prevede l’integrazione tra un ambiente naturale ricco di acqua e vegetazione – in grado di ridurre consumi energetici, emissioni di CO2 ed effetto isola di calore – e un complesso moderno e funzionale. Un equilibrio simbiotico tra tecnologia e sostenibilità, l’esempio di costruzione che per noi può rispondere alle sfide tecnologiche e ambientali del XXI secolo».