Un cantiere ordinato, dove ogni elemento costruttivo viene collocato correttamente nello spazio previsto, quasi seguendo delle istruzioni di montaggio e dove un edificio prende forma nei tempi e con i costi previsti.
Questo è lo scenario caratteristico delle costruzioni a secco e diventerà la norma nel prossimo futuro.
Il connubio tra una struttura leggera in acciaio e il BIM, Building Information Modeling, consente di passare da una progettazione computerizzata alla realizzazione dei pezzi finiti, tenendo costantemente sotto controllo tutte le fasi di lavorazione.
Ogni oggetto BIM viene rappresentato nei termini di aspetto, funzionalità e prestazioni.
Questo riduce il rischio di errori e di scarti di materiale, incidendo favorevolmente anche sui costi di realizzazione dell’opera.
In un unico modello, si integrano le informazioni utili alla progettazione architettonica strutturale, impiantistica e gestionale.
“Ai progetti oggi si chiede di essere interessanti architettonicamente, ma anche e soprattutto sostenibili. - Afferma Giovanni Fattori, architetto di AD Dal Pozzo - Utilizzare una struttura cava in acciaio consente l’inserimento di spessori massicci di isolamento, che permettono di raggiungere facilmente buoni livelli di efficienza energetica e di arrivare a prestazioni da casa passiva. In quest’ottica - conclude - la collaborazione con Manni Green Tech è stata fondamentale.”
Proprio attraverso strutture leggere e versatili di elementi in acciaio rivettati, lo studio AD Dal Pozzo ha potuto, infatti, costruire volumi architettonicamente complessi, sfruttando le potenzialità della progettazione computerizzata BIM.
Costruire a secco significa usare la leggerezza e la flessibilità dell’acciaio per disegnare forme ardite, tenendo conto delle esigenze bio-climatiche, del luogo in cui si va a intervenire e mantenendo costi concorrenziali.
Da queste premesse, nasce un’idea ambiziosa: riuscire a esportare non solo un progetto, ma anche tutti i componenti per la realizzazione, arrivando fino agli elementi d’arredo interno in qualunque posto.
Per concludere la filiera, le maestranze specializzate compongono in loco, secondo un piano preciso e dettagliato, il ‘puzzle’ che costituisce l’edificio completo.
Il sistema costruttivo a secco con struttura in acciaio risponde alle tematiche di sostenibilità e flessibilità, consente di lavorare con prodotti finiti, senza rinunciare all’architettura.
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