Una etichetta che comunica al progettista, ai tecnici e al consumatore finale da dove viene il prodotto, come è composto e come può essere smaltito a fine ciclo di vita.
Con questo intento di trasparenza, è nata la l’etichetta Declare.
Anche i materiali da costruzione hanno un’etichetta
La sostenibilità è un aspetto a cui, anche in edilizia, si dà sempre più valore.
Il settore delle costruzioni ha un impatto importante sull’ambiente e sull’utilizzo delle risorse, sia in fase di realizzazione di un edificio che per il suo funzionamento e la sua dismissione (leggi anche "Edilizia sostenibile e reversibile con i pannelli sandwich").
Per contrastare questa impatto ambientale, sono stati istituiti numerosi protocolli ambientali e certificazioni di prodotto, che sono diventati sempre più importanti nel mercato delle costruzioni.
L’etichetta relativa a un prodotto, in particolare, ha l’obiettivo di assicurare al cliente che quello che acquista è conforme a determinati requisiti, previsti dall’Ente.
Declare è gestito dall’International Living Future Institute, ILFI, un’organizzazione no profit impegnata per la diffusione di una mentalità ecologica anche nell’edilizia.
L’ILFI si prefigge l’obiettivo di creare edifici che generano più energia di quanta ne usano, realizzati con materiali sani, attraverso diversi progetti: Living Building Challenge, uno standard di bioedilizia molto rigoroso, Living Product Challenge, Living Community Challenge, le etichette Reveal, destinata a rendere più trasparente il consumo di energia elettrica degli edifici commerciali, Declare, che identifica i prodotti in base alla presenza di ingredienti nocivi e Just, che offre l’opportunità alle organizzazioni di dimostrare l’impegno per l’equità sociale sui luoghi di lavoro.
Tutte queste iniziative sono rivolte a ridurre l’impatto ambientale delle attività umane, assicurando nel contempo la salubrità degli spazi e degli oggetti con i quali si entra in contatto quotidianamente, nonché la giustizia sociale.
Declare e la Red List
In edilizia si utilizzano una molteplicità di materiali, dei quali non sempre si ha contezza riguardo alla composizione.
Proprio per accrescere la consapevolezza dei consumatori finali e per diffondere la cultura del rispetto della salute e dell’ambiente, con Declare anche i materiali da costruzione possono avere la loro etichetta di trasparenza.
Declare è un’etichetta, una sorta di lista degli ingredienti, che indica i composti chimici presenti in un prodotto e mette in evidenza l’eventuale presenza di sostanze che appartengono alla Red List.
Questa lista, redatta direttamente dall’ILFI, elenca gli inquinanti ambientali più dannosi che possono essere presenti nei manufatti destinati all’edilizia.
Si tratta perlopiù di composti chimici che inquinano l’ambiente, si accumulano nella catena alimentare, costituiscono un danno per la salute degli operai, nonché degli utilizzatori finali, a causa dell’esposizione prolungata.
Dal momento che trascorriamo in luoghi chiusi una gran parte del nostro tempo, l’attenzione ai materiali con i quali coabitiamo non deve stupire.
Living Future Europe Iniziative e Declare per il mercato europeo
Declare vuole rappresentare una rivoluzione della trasparenza in edilizia e questo approccio le ha consentito di rispondere anche alle esigenze del mercato internazionale.
Proprio per soddisfare le richieste provenienti dai mercati internazionali di materiali da costruzione trasparenti, l’ILFI ha messo a punto il programma Declare International Partner, che fornisce assistenza e supporto in selezionati paesi al di fuori degli Stati Uniti.
Per il mercato europeo delle costruzioni e dei produttori, è stata recentemente presentata una nuova edizione dell'etichetta di trasparenza dei prodotti, chiamata Declare Europe.
Il successo di questo tipo di iniziativa è garantito dalla semplicità e la facilità d’uso: un database di prodotti in costante aggiornamento che aiuta gli utenti finali, ma soprattutto i progettisti e i costruttori a identificare i materiali da costruzioni migliori per l’ambiente e per le persone.
Il database di Declare può diventare, quindi, uno strumento di lavoro per i progettisti, attenti a offrire un manufatto valido anche sotto il profilo della sostenibilità e, soprattutto, della salubrità.
Nello stesso tempo, offre per i produttori la giusta visibilità per i materiali da costruzione innovativi e sani.
Questo progetto accende una nuova luce sui prodotti destinati alle costruzioni, promuovendo la trasparenza in un settore in cui non sempre le informazioni sui singoli componenti sono facilmente accessibili.
Desideri avere più informazioni sul mondo della costruzione a secco? Leggi il nostro contenuto sulla tecnologia LEAF: