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14 mar, 2024
Nel cuore dell'innovazione architettonica e della sostenibilità, il Master in Offsite Technologies for Architecture (OTA) si pone come un faro di eccellenza e un catalizzatore per il cambiamento nel settore delle costruzioni.
Con un'attenzione focalizzata sull'importanza cruciale delle tecnologie offsite, il nostro programma offre una piattaforma unica per esplorare e sfruttare le potenzialità di metodi costruttivi che permettono non solo efficienza ma anche una significativa riduzione dell'impatto ambientale, in linea con l'EU Green Deal.
Il Master è una risposta diretta alle crescenti esigenze del mondo contemporaneo per un'architettura che sia sostenibile, efficiente e rapidamente realizzabile. Attraverso un curriculum attentamente strutturato, che include un workshop intensivo “Building sustainable cities. Design of a sustainable housing module” sotto la guida di esperti del calibro di Nicola Scaranaro di Foster + Partners, gli studenti sono immersi in un processo di apprendimento che li sfida a pensare in modo innovativo e sostenibile. Il workshop di quest'anno ha avuto come obiettivo la progettazione di moduli abitativi sostenibili, replicabili e scalabili, che potessero soddisfare le urgenti richieste abitative globali rispettando l'ambiente.
Uno degli aspetti più entusiasmanti del workshop è stato l'impegno degli studenti nella creazione di progetti che non solo rispondessero a criteri di sostenibilità ed efficienza ma che fossero anche esteticamente innovativi e funzionalmente versatili.
Andiamo quindi a scoprire alcuni dei progetti mostrati.
Milena Murganic | Andrés Yanibeli |Oguz K. Erge
Il concetto del progetto "Plug & Stay" si basa sull'idea di semplicità e consapevolezza ambientale, promuovendo una economia circolare e metodi di costruzione che generano meno rifiuti. I moduli abitativi sono progettati per essere facilmente configurabili in base alle esigenze dell'utente, dal singolo individuo alle famiglie in crescita, garantendo flessibilità e adattabilità degli spazi.
La struttura modulare del progetto permette una varietà di configurazioni abitative, dai monolocali agli appartamenti con più camere da letto, offrendo soluzioni abitative per diversi scenari familiari. Il design si concentra anche sull'uso di materiali sostenibili e tecniche di costruzione che minimizzano l'impatto ambientale.
La progettazione dettagliata del progetto include elementi strutturali in acciaio, pannelli sandwich per le pareti e materiali compositi per pavimenti e finiture. Il team ha anche considerato sistemi di raccolta dell'acqua piovana, sistemi off-grid, e di domotica aumentando l'efficienza energetica e la sostenibilità complessiva dell'abitazione.
Il progetto "Plug & Stay" rappresenta un'interpretazione innovativa dell'abitare moderno, dove la sostenibilità, la flessibilità e la consapevolezza ambientale sono al centro della progettazione, offrendo una soluzione promettente per affrontare la crescente crisi abitativa globale.
Maryam Al Nahawi | Maksim Bazaev | Vicente Bon
Il progetto voxel è un'espressione di design user-centrico che promuove la diversità e la personalizzazione degli spazi abitativi. Il team mira a creare unità abitative modulabili che possano evolversi con le esigenze dell'utente e siano applicabili in ogni parte del mondo.
Con un approccio orientato al benessere umano il team ha enfatizzato l'integrazione della natura e della biodiversità, aspirando a un equilibrio ecologico che va oltre la semplice costruzione, creando un ambiente che supporta la biodiversità urbana.
La mobilità ha inoltre rappresentato un ulteriore importante aspetto dell’elaborato, promuovendo strade ciclabili e una connessione fluida con le infrastrutture urbane esistenti.
In VoxelHouse, un principio fondamentale guida l'approccio: dare priorità
Berlin | Giacomobono | Luzolo
Il progetto "A.d.a.p.t" si immerge nel concetto di adattabilità e occupazione organica dello spazio. Pone le basi su un modulo semplice che, attraverso la sua flessibilità, influenza l'ambiente circostante, creando un equilibrio tra aree costruite e spazi aperti. Il team ha concepito un ambiente abitativo che evolve insieme alle esigenze degli occupanti, fungendo da tela bianca su cui possono essere espressi stili di vita dinamici.
Il progetto abbraccia una varietà di scenari di vita, da una configurazione base fino a strutture più complesse come torri con terrazze esterne che fondono gli spazi interni ed esterni. Questa modularità si estende anche ai materiali utilizzati, scelti per l'efficienza industriale e il confort domestico.
Immaginate gli occupanti come partecipanti dinamici al processo di creazione. Non soggetti di oggi, ma creatori di domani. Immaginate la possibilità di
molteplici scenari di vita a partire da un semplice modulo di base.
In questo modo, l'architettura non diventa altro che un facilitatore, una sorta di tappeto, una tela bianca, si potrebbe dire.
Il montaggio del modulo parte da una struttura in acciaio a cui si aggiungono pavimenti in legno, pareti in policarbonato e pannelli sandwich con rivestimento in alluminio, offrendo così un design resistente e versatile. La proposta del team è una visione di crescita organica e flessibile, che si adatta e si espande insieme alla comunità che la abita, promuovendo un habitat dinamico e sostenibile.
Giandoriggio | Falasca | Callai | Potenza
Il progetto "OFF - 37 House" si concentra sulla creazione di un modulo abitativo versatile di 37 metri quadrati, progettato per adattarsi a vari scenari. La filosofia del design è quella di un modulo base che può essere personalizzato per soddisfare le esigenze individuali, tenendo conto dell'equilibrio tra spazi privati e pubblici. I moduli possono essere collegati in più configurazioni, promuovendo flessibilità e personalizzazione, e offrono soluzioni per un ambiente abitativo che è tanto funzionale quanto accogliente.
Con una struttura in acciaio e pannelli sandwich, il design è sia robusto ed efficiente. L'impiego di pannelli solari e sistemi di raccolta dell'acqua piovana rafforza ulteriormente il carattere sostenibile del progetto, che mira a una riduzione significativa delle emissioni di CO2 rispetto ai metodi tradizionali di costruzione.
"OFF - 37 House" offre spazi abitativi ottimizzati che possono essere adattati per formare abitazioni più grandi o configurati per svolgere diverse funzioni in risposta a emergenze specifiche.
"L'empatia è fondamentale, gli utenti sono il punto di partenza".
L'idea è quella di creare un abaco di elementi che possano essere assemblati e creare soluzioni abitative in grado di adattarsi a diversi contesti, tenendo conto della qualità degli spazi. L'edificio dovrebbe essere uno strumento per curare le sofferenze causate dalla disintegrazione delle comunità, dalla mancanza di opportunità sociali e dallo sconvolgimento degli spazi personali quotidiani. In questo senso, l'equilibrio tra spazio pubblico e privato è un aspetto cruciale.
Il risultato di questo lavoro di assemblaggio non è solo una giustapposizione di parti, ma un'unità che può essere ampliata, collegata ad altre o modificata nel corso del tempo come un progetto vivo e continuo; in questo modo, può anche essere rimodellata e perfezionata seguendo le abitudini, i gusti e i valori locali. L'edificio deve "toccare il suolo con leggerezza". In questo senso deve essere il più possibile compatibile con l'ambiente, il rispetto e la semplicità sono fondamentali.
Il verde è una parte cruciale del progetto stesso, e lo spazio interno si apre al giardino esterno. Tutte le parti dell'edificio, anche se in parte fuori sede, possono essere facilmente smontate dagli utenti, in modo da poter essere riutilizzate in molti modi o riciclate.
Golovina | Ugur
Il progetto "HOPE" punta a restituire la speranza a chi ha perso tutto sotto le macerie, affrontando il lato più oscuro dei terremoti: il concetto di "rovina". Questo progetto cerca di riportare alla luce tutto ciò che è rimasto sepolto, ispirandosi alla storia e alla cultura di Hatay Antakya, una città di pace abitata da diverse civiltà e culture. Attraverso l'utilizzo di moduli abitativi basati sul design della "casa con cortile" romana, il progetto propone nuovi insediamenti che reintegrano il cortile come nucleo centrale, offrendo speranza e una nuova vita oltre le rovine.
La necessità urgente di alloggi di emergenza seguita al terremoto del 2023 a Hatay, in Turchia, ha guidato il progetto verso soluzioni abitative ecosostenibili, facilmente implementabili e durevoli attraverso l'ispirazione dall'architettura vernacolare locale. Con la struttura in acciaio, il design promuove la sicurezza, specialmente per le donne, e l'integrazione di giardini interni che favoriscono il senso di comunità e la sostenibilità attraverso l'uso di pannelli solari.
In risposta alla distruzione causata da due terremoti in Kahramanmaraş, che ha colpito 10 province e danneggiato migliaia di edifici, il progetto "HOPE" emerge come una soluzione pratica per soddisfare le necessità immediate di riparo, sicurezza e recupero urbano. Attraverso un approccio modulare, il progetto pone le basi per una ripresa a lungo termine, dimostrando come l'architettura possa essere una forza potente per il cambiamento e la ricostruzione post-disastro.
Il Master in OTA e il suo workshop rappresentano un passo significativo verso la realizzazione di un futuro in cui l'architettura e la costruzione offsite giocano un ruolo chiave nella formazione di città più sostenibili, efficienti e umane. Questo progetto dimostra non solo l'importanza di unire l'expertise industriale, il design innovativo e la tecnologia digitale ma anche il valore di preparare la prossima generazione di architetti a progettare con consapevolezza il mondo di domani.
Raffaele, Digital Marketing Expert di Manni Group, collabora in modo sinergico con Isopan entrando in contatto con il mondo tecnico del pannello sandwich e osservando i trend evolutivi dell’edilizia. Grazie alla formazione in Architettura ha un occhio attento su temi e attività online che coinvolgono i progettisti e gli architetti.
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