La linea vita è un dispositivo di ancoraggio posto sulla copertura di un edificio con il fine di migliorare la sicurezza degli operatori che svolgono lavori in quota. Principalmente è formata da un cavo rigido su cui gli operatori possono agganciarsi tramite imbracatura e gli altri DPI (dispositivi di protezione individuale). Con la linea vita gli operatori possono svolgere le loro mansioni su tutta la superficie della copertura in totale sicurezza.
A seconda del tipo di lavoro da svolgere e della conformità della copertura, la normativa UNI 11578:2015 descrive tre tipologie di dispositivi di ancoraggio destinati all’installazione permanente progettati esclusivamente per l'utilizzo coi dispostivi di protezione individuale contro le cadute dall'alto:
Le leggi europee UNI EN 795:2012 e UNI 11578:2015 sono le normative di riferimento che indicano i requisiti e i metodi di prova dei dispositivi di ancoraggio anticaduta.
In Italia a disciplinare la materia è il D.L. 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza sul luogo di lavoro), in base al quale l’installazione della linea vita diventa obbligatoria quando la copertura diventa un vero e proprio “luogo di lavoro”. Questo può succedere quando vengono eseguiti interventi di bonifica, installazione o manutenzione di impianti fotovoltaici / solare termico / di condizionamento, interventi su antenne e parabole e in tanti altri casi.
È inoltre obbligatorio installare la line vitain occasione della costruzione o della ristrutturazione di edifici, ove si svolgono lavori oltre i 2 metri di altezza rispetto a un piano stabile.
Oltre ai riferimenti già presenti nel D.Lgs. 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro), è utile segnalare che il nuovo D.Lgs. 190/2024, entrato in vigore il 30 dicembre 2024, ha introdotto semplificazioni nel processo autorizzativo per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili, incluso il fotovoltaico. Tali semplificazioni non modificano però in alcun modo gli obblighi in materia di sicurezza.
Pertanto, resta pienamente in vigore l'obbligo di installare sistemi di ancoraggio permanenti (come le linee vita) per qualsiasi intervento su coperture, inclusi quelli per impianti fotovoltaici, quando:
Inoltre, numerose regioni italiane (come Lombardia, Toscana, Veneto, Emilia Romagna e altre) hanno legiferato con ulteriori obblighi specifici sull’installazione di dispositivi anticaduta, rendendo di fatto le linee vita obbligatorie nella maggior parte dei contesti edilizi e industriali.
L’Art. 111 del decreto definisce gli obblighi del datore di lavoro, il quale ha l’obbligo di:
L’Art. 115 stabilisce quali siano i sistemi di protezione contro le cadute da alta quota. In questo tipo di interventi è necessario che i lavoratori utilizzino idonei sistemi di protezione conformi alle norme tecniche, quali:
Non è necessario che essi siano presenti contemporaneamente. L’articolo inoltre, impone che “Il sistema di protezione deve essere assicurato, direttamente o mediante connettore lungo una guida o linea vita, a parti stabili delle opere fisse o provvisionali”.
L’Art. 116 invece obbliga i datori di lavori che impiegano sistemi di accesso mediante funi a fornire un’adeguata formazione riguardante:
Per garantire l'incolumità dei lavoratori durante i lavori in quota molte regioni italiane hanno reso obbligatorio l'installazione delle linee vita. Ad oggi le regioni che hanno legiferato in merito e promulgato una propria normativa sono:
Sostanzialmente in queste regioni la normativa regionale impone l’obbligo della Linea Vita, ovvero di presentare un progetto di impianto anticaduta permanente, eseguito da un tecnico abilitato, per ritirare oneri abilitativi, quali concessione edilizia, SCIA.
In queste regioni, i progetti relativi agli interventi edilizi che riguardano nuove costruzioni o edifici esistenti, nonché l’istallazione di impianti tecnologici in coperture (come gli impianti fotovoltaici e i solari termici) devono prevedere, nella documentazione allegata alla richiesta relativa al titolo abilitativo o alla denuncia d’inizio attività, idonee misure preventive e protettive che consentano l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza.
Installare le linee vita è un processo che comprende diverse fasi e sostanzialmente vengono sempre richiesti:
Una volta installata una linea vita permanente, essa deve essere ispezionata periodicamente o almeno ogni qual volta si debbano eseguire dei lavori in quota, quindi è necessario programmare anche un piano di manutenzione e verifica.
Nella maggior parte dei casi avere una linea vita, correttamente progettata e posata (plus di Manni Energy), è più utile di attuare tecniche di sicurezza temporanee ogni qual volta è necessario intervenire sull’impianto, ammortizzando così il costo della linea.
Manni Energy è in grado di supportare il cliente in tutte le fasi, dalla progettazione alla manutenzione, garantendo professionalità ed esperienza.