Isolamento termico e catena del freddo sono due concetti strettamente connessi e di fondamentale rilevanza nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO), in primis, ma anche in settori come quello farmaceutico.
Sommario dell'articolo:
In questi ambiti, al fine di garantire che i prodotti vengano immessi sul mercato nei tempi previsti, mantenendone al contempo inalterate tutte le qualità e proprietà, è necessario che essi vengano preservati in ogni fase del processo produttivo alla temperatura ottimale.
Il tema delle certificazioni è fondamentale nell’elaborazione di un’analisi progettuale che sia congrua allo scopo. Diverse sono infatti le certificazioni che possono essere prese in considerazione, relativamente a:
Con riferimento a questi ultimi, Isopan ha testato i suoi pannelli sandwich in base alla normativa UNI EN 12114, relativa alla permeabilità all’aria in pressione/depressione.
Inoltre, il dipartimento ricerca e sviluppo dell’azienda lavora costantemente per sviluppare prodotti con elevate prestazioni al fuoco. I pannelli sandwich Isopan impiegabili nell’ambito della cold chain dispongono di certificazioni al fuoco
che possono arrivare a Bs1d0, il massimo livello di reazione al fuoco raggiungibile dai pannelli sandwich in schiuma poliuretanica.
Meritevole di menzione è anche il fatto che, tra i prodotti di Isopan, anche i pannelli sandwich destinati alla cold chain hanno ottenuto la certificazione FM Approvals.
FM Approved, ottenuto dopo più fasi di test, è uno dei marchi di qualità più elevati e garantisce l’integrità tecnica, le performance di un prodotto e, di conseguenza, la riduzione dei rischi di perdita di valore e prestazioni dell’edificio.
È quindi uno strumento di valutazione utile per architetti, costruttori e proprietari, nella scelta di materiali e prodotti destinati specificatamente a proteggere gli edifici dagli agenti atmosferici e dai pericoli, come per esempio gli incendi, anche nell’ambito della cold chain.
Ti interessa approfondire ulteriormente l’argomento? Leggi “Quale certificazione occorre per la catena del freddo nella GDO”.
Le misure che compongono la catena del freddo interessano tutto il ciclo di produzione e devono essere prese in considerazione per creare un ambiente ad atmosfera controllata termicamente isolato.
Ciò interessa tutti gli edifici nell’ambito della cold logistics, tra i quali sono compresi a titolo esemplificativo:
Ognuno di questi ambienti è utilizzato per scopi diversi, ma nell’insieme sono tutti caratterizzati dal mantenimento di una temperatura stabile, prestabilita in funzione delle destinazioni d’uso.
Pertanto, è facile intuire quanto sia rilevante la fase di progettazione degli ambienti in cui deve essere garantita la catena del freddo.
L’analisi progettuale deve infatti essere finalizzata al mantenimento di una temperatura costante, che implica la rispondenza dell’edificio a determinati criteri, nonché la scelta degli elementi costruttivi maggiormente performanti dal punto di vista tecnico.
Se vuoi approfondire l’argomento, leggi anche “Consigli per un corretto utilizzo della cella frigorifera”.
Isopan è protagonista della catena del freddo con il pannello sandwich Isofrozen e Isofrozen HT.
Ideati per innovare la progettazione e la costruzione di ambienti a temperatura controllata, questi pannelli sandwich si caratterizzano per la coibentazione in schiuma poliuretanica e giunti, che assicurano ottimi standard in termini di isolamento termico.
I pannelli sandwich possono essere realizzati con superfici facilmente lavabili, consentendo una igienizzazione più semplice.
Questa specifica caratteristica rende il pannello idoneo anche a essere utilizzato nella costruzione di celle frigorifere per l’industria agroalimentare e farmacologica.
Vuoi conoscere gli altri vantaggi di Isofrozen? Leggi “I pannelli isolanti per le celle frigo: un alleato per la sicurezza alimentare”.
L’isolamento termico è uno dei principali aspetti da tenere in considerazione nella progettazione delle strutture da utilizzare nella catena del freddo.
Forte della sua competenza nel settore, Isopan offre un ottimo supporto a progettisti e costruttori grazie alla tecnologia Leaf, che offre migliori prestazioni per la coibentazione di pareti e coperture, e risultando così una soluzione più efficiente da un punto di vista energetico e al contempo più sostenibile.
Alla base di questa soluzione vi è il minore livello di conducibilità termica della coibente che, a parità di spessore, consente un risparmio energetico pari al 20% rispetto agli altri pannelli sandwich disponibili sul mercato.
A ciò vi è da aggiungere l’ottimo comportamento al fuoco, garantito da:
Classe di reazione al fuoco Bs1d0 Tecnologia Halogen Free, che prevede l’impiego di ritardanti di fiamma privi di alogenati, nel rispetto dell’ambiente.
Coniugando sicurezza, ottime performance isolanti a un buon risparmio energetico, Leaf rende i pannelli Isopan ideali all’utilizzo nella cold chain.
Inoltre, Leaf favorisce lo sviluppo dell’edilizia sostenibile. Grazie alla accurata scelta dei materiali impiegati, Leaf è il primo prodotto in Italia ad aver ottenuto l’etichetta Declare. Inoltre, Leaf consente di guadagnare crediti per l’ottenimento delle certificazioni LEED e BREEAM.
In conclusione, il pannello Isofrozen dotato della tecnologia Leaf rappresenta un’innovazione capace di rispondere alle esigenze progettuali relative alle strutture della catena del freddo nella GDO.
Approfondisci l’argomento leggendo “L'importanza di garantire la catena del freddo e i vantaggi di Leaf”.