Con l’inarrestabile espansione dell’attività edilizia, si cerca oggi di intervenire sempre più consapevolmente, al fine di ridurre il suo impatto sull’ambiente.
Negli anni ‘90 sono nati i protocolli o certificazioni di sostenibilità, tra cui il LEED, BREEAM e l’etichetta Declare.
I protocolli di certificazione nascono con l’obiettivo di diffondere la cultura di edilizia sostenibile, studiare ed applicare strategie di riduzione dell’impatto ambientale delle costruzioni.
Il primo passo per raggiungere questo fine è sicuramente quello di rendere trasparente il processo di scelta dei materiali da costruzione, in modo da poterne analizzare le singole componenti.
Questo è lo scopo dell’etichetta Declare, creata dall’International Living Future Institute (ILFI), un’organizzazione che si impegna a sensibilizzare il mondo verso una mentalità più sostenibile ed ecologica.
Si tratta dunque di un’etichetta che certifica la sicurezza dei materiali da costruzione sul mercato, elencando nel dettaglio componenti chimici che li costituiscono ed evidenziando eventuali sostanze dannose o inquinanti, inserite nella Red List.
La label costituisce anche una vera e propria piattaforma trasparente e database di prodotti che sta rivoluzionando il mercato dei materiali da costruzione.
Attraverso la certificazione di un prodotto, un ente accreditato afferma che quel prodotto è conforme a quanto dichiarato in un documento tecnico di riferimento.
L’azienda che vorrà candidare il suo prodotto all’ottenimento dell’etichetta Declare, dovrà:
Il database sarà in continuo aggiornamento, mirando a diventare il mezzo di promozione di prodotti attenti alla sostenibilità ambientale e alla salubrità degli ambienti che creano.
Inoltre, l’estrema semplicità di utilizzo della piattaforma ha portato produttori e progettisti a richiedere sempre più trasparenza nella scelta di materiali da costruzione ecologici e sani.
La scelta personale di alcune aziende di certificare un loro prodotto si fonda sulla volontà di distinguersi sul mercato, avvalendosi comunque della garanzia di un ente terzo.
Con la certificazione volontaria si intende quindi valorizzare i propri investimenti nel campo della sostenibilità.
É proprio questo quello che ha fatto Isopan, prima azienda italiana ad ottenere l’etichetta Declare per ben due dei suoi prodotti: LEAF e Green ROOF.
La tecnologia LEAF ideata da Isopan mira a migliorare le prestazioni coibentanti dei pannelli sandwich per pareti e coperture, rendendoli al tempo stesso ancora più sostenibili, efficienti e sicuri, oltre che convenienti.
Motivo per cui, con il suo sistema è stato infatti premiato dall’etichetta Declare.
Applicando la tecnologia LEAF al core dei pannelli sandwich Isopan, si migliorerà la struttura cellulare del poliuretano a celle chiuse. In questo modo si ridurrà ulteriormente il valore di conducibilità termica, ottenendo un maggiore isolamento a parità di spessore.
Nello specifico, le peculiarità di questa tecnologia sono:
Puoi approfondire qui di seguito la conoscenza dei prodotti LEAF adatti alle tue esigenze.
L’innovativo sistema GreenROOF ideato da Isopan costituisce una soluzione tecnologica e versatile per il tetto giardino su copertura piana, in contesti sia privati che urbani.
Il verde pensile si poggia su una copertura piana realizzata con pannello sandwich bilamiera grecato, rendendo questa soluzione tecnologica innovativa e performante.
Tra le sue principali caratteristiche abbiamo:
Questo sistema valorizza l’edificio anche a livello architettonico, oltre che tecnologico. Motivi per cui garantisce un maggior efficientamento energetico a basso impatto ambientale, come attestato dall’etichetta Declare.
Puoi approfondire qui di seguito la conoscenza dei prodotti GreenROOF più adatti alle tue esigenze.