Il decreto per il Bando Parco Agrisolare è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale: la misura prevede finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di impianti solari, con un fondo complessivo di 1 miliardo di euro, destinato agli interventi su edifici a uso produttivo in ambito agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Ecco le opportunità, i vantaggi e i criteri per ottenere il finanziamento per gli impianti fotovoltaici.
Il bando Parco Agrisolare 2023 destina parte dei fondi del PNRR per la realizzazione di impianti fotovoltaici posti sugli edifici.
Rispetto al bando pubblicato nel 2022, quest’anno la misura introduce due importanti novità:
Il contributo a fondo perduto sarà erogato secondo differenti condizioni, in base alla tipologia di impresa e di intervento eseguito:
Per “vincolo di autoconsumo” si intende una produzione destinata a coprire il proprio fabbisogno energetico: ciò significa che la capacità produttiva annua non supera il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell'azienda agricola, compreso quello familiare.
La vendita di energia nella rete è consentita, ma nel rispetto del vincolo sopra indicato.
Per “autoconsumo condiviso” si intende, invece, una produzione aggregata da parte di più aziende agricole di produzione primaria. In questo caso, la produzione media annua deve poter coprire il fabbisogno di tutte le aziende beneficiarie.
I finanziamenti possono essere utilizzati per la realizzazione di specifici interventi:
I fondi possono inoltre essere utilizzati per coprire i costi di rimozione e smaltimento di amianto, per l’isolamento termico dei tetti e per la realizzazione di un sistema di aerazione contestuale alla sostituzione del tetto.
Rispetto al 2022, sono stati alzati i limiti di spesa per alcuni interventi, fissati ora a:
Il costo può comprendere anche le spese di progettazione, di asseverazione o altre spese professionali necessarie per la realizzazione dell’intervento.
Non sono invece agevolabili gli interventi connessi ad attività ad alto impatto ambientale, come:
Al momento si attende la pubblicazione dei termini di presentazione delle domande: i contributi saranno erogati, fino a esaurimento, rispettando l’ordine cronologico di ricezione delle richieste.
Una volta presentata la domanda, i lavori dovranno essere avviati: il contributo verrà erogato al termine dell’intervento, in un’unica soluzione. A fronte di presentazione di garanzia fideiussoria da un istituto bancario o da imprese assicurative, è possibile ottenere un anticipo fino al 30% dell’importo.
Manni Energy affianca le aziende nell’ottenimento dei fondi per finanziare la realizzazione degli impianti fotovoltaici accompagnati anche da sistemi di accumulo, ricarica auto elettriche e interventi sulle coperture.
Cura l'iscrizione al bando occupandosi delle relazioni tecniche necessarie, analisi di fattibilità e dell'autoconsumo, oltre a una site visit per verificare da subito la migliore soluzione da presentare per ottenere il finanziamento massimo.
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