Manni Group Magazine: tutto sul mondo delle costruzioni a secco

La sostenibilità al centro del contest firmato YAC e Manni Group

Un luogo di partenza e di arrivo, dove si incrociano viaggiatori e storie. Un nuovo terminale ferroviario che sia il biglietto da visita di una città, che rappresenta il cuore pulsante dell’Oriente. 

Un progetto per Xi’An, culla di una civiltà millenaria e metropoli contemporanea.

 

Manni Group: soluzioni per la sostenibilità

Un progetto sfidante che prevede la realizzazione dell’area destinata alla Xi’An Train Station.

Manni Group e YAC sono gli artefici di questo contest internazionale, che mette a confronto i progettisti che vorranno cimentarsi nel difficile compito di coniugare antico e moderno, Oriente e Occidente, funzionalità e sostenibilità.

Il tema della sostenibilità percorre i requisiti del concorso e viene declinato con l‘uso di tecnologie costruttive e materiali edili caratterizzati da riciclabilità, qualità, efficienza, rispetto dell’ambiente.

Manni Group promuove i principi della Circular Economy e si impegna per lo sviluppo di un’edilizia sostenibile, grazie all’impiego di materiali 100% riciclabili, come l’acciaio, e ai pannelli isolanti, che contribuiscono a raggiungere i criteri previsti per le certificazioni LEED e BREEAM, oltre ai nazionali Criteri Ambientali Minimi. 

Questo impegno si misura con metodi oggettivi e trasparenti: Isopan ha deciso di avere una dichiarazione ambientale di prodotto, EPD, e di inserire l’etichetta DECLARE.

La prima edizione del Manni Group Design Award si propone, quindi, come l’occasione di ricerca architettonica per identificare soluzioni sostenibili, da applicare in tutte le città.

 

Libertà espressiva applicata alla tecnica costruttiva a secco

La stazione ferroviaria della metropoli cinese ambisce alla modernità,  rispettando gli importanti elementi naturali che la circondano e le fanno da cornice. 

L’area su cui si svilupperà il progetto è molto ampia, oltre 17 kmq e rappresenterà  la città di Xi’An nel suo ruolo di eccellenza internazionale. 

Il nuovo terminal segnerà il paesaggio urbano con hall, banchine, esercizi commerciali, uffici, hotel, piazza, che saranno il contrappunto di un ecosistema in cui le opportunità di business si intrecciano con uno stile di vita ricercato.

Per realizzare questo ambizioso progetto, che dovrebbe essere pronto entro il 2023, il concorso richiede di essere coerenti al più esteso significato di modernità, nel rispetto dei criteri di sviluppo che la città si è data.

Ampia libertà sul piano architettonico, ma indicazioni più puntuali per le tecniche costruttive e i nodi progettuali, che saranno oggetto di specifica valutazione da parte della giuria.

Struttura in acciaio

I progettisti devono privilegiare l’utilizzo di strutture in acciaio e di tecniche costruttive a secco.

Queste scelte progettuali sono dettate dalla volontà di impiegare in modo ragionevole e razionale le risorse, di garantire un’elevata qualità delle costruzioni, di controllare in modo più efficace il processo costruttivo e il rispetto dei requisiti di sicurezza, durabilità ed eco-efficienza

L’acciaio è il materiale più adatto a soddisfare questi requisiti.

Manni Sipre offre soluzioni di carpenteria pesante, Manni Green Tech è il partner per l’acciaio formato a freddo. Entrambe lavorano un materiale che è, per sua natura, riciclabile al 100% e infinite volte.

Un punto di forza dell’acciaio è la sua flessibilità d’uso, che consente al progettista, anche in questo contest, di ideare soluzioni espressive innovative, dove la superficie disponibile non sia sacrificata dall’ingombro delle strutture.

Pareti opache

Per il nodo progettuale relativo alle pareti, vengono presentati le tecnologie più innovative, che la divisione Isopan di Manni Group ha realizzato anche con la collaborazione di alcuni partner d’eccezione.

Isofire Wall è un pannello sandwich pensato per le pareti di edifici industriali. Lo strato isolante in lana minerale è resistente al fuoco, oltre che essere un adeguato isolante termico. Il doppio rivestimento metallico conferisce la resistenza meccanica. 

Le caratteristiche più interessanti in ottica di sostenibilità sono la quasi totale riciclabilità del pannello e l’utilizzo di materiale di riciclo per la sua realizzazione.

Questa tecnologia è suggerita per ottenere la menzione d’onore Rockwool.

Isopan Leaf è una nuova soluzione firmata ISOPAN per rivestire gli edifici, fornendo un isolamento termico maggiorato del 20% rispetto alla media di mercato. Contribuisce quindi a ridurre l’emissione di CO2 prodotte dagli immobili e preserva l’ambiente grazie alla tecnologia Halogen-free Flame Retardant, che prevede l’utilizzo di ritardanti di fiamma non alogenati. È suggerito per ottenere la menzione d’onore DOW.


Si può abbinare ai pannelli Isofire Wall e Leaf ed è un sistema per facciate ventilate, frutto della collaborazione di Isopan con Inpek. Si chiama ADDWind e fornisce tutto l’isolamento termico e acustico dei pannelli sandwich Isopan, la leggerezza, la facilità di manutenzione e una spiccata attenzione al dettaglio estetico.

Tetto piano

Per la menzione d’onore Renolit, l’abaco progettuale propone la tecnologia Isopan PVSteel per la realizzazione di tetti piani. Si tratta di pannelli sandwich utili per ridurre l’effetto isola di calore, abbassare quindi i consumi energetici e, di conseguenza, le emissioni di CO2.

Per minimizzare l’impatto ambientale delle costruzioni, il tetto piano può essere abbinato al green roof di Isopan-Daku. Una scelta che contribuisce a migliorare la gestione delle acque meteoriche, soprattutto in caso di bombe d’acqua, offre un isolamento termico e acustico efficace, riduce le polveri sottili oltre a valorizzare l’edificio e creare nuovi spazi di utilizzo. 

Isopan Green Roof  è il sistema di tetto verde che si abbina al pannello sandwich Isodeck PVSteel.

Un panorama su elementi costruttivi, che definiscono un modo di affrontare l’edilizia più vicino alle esigenze contemporanee, basato sulla efficacia delle soluzioni, le prestazioni, la sostenibilità, la garanzia della qualità.