Manni Group Magazine: tutto sul mondo delle costruzioni a secco

La giuria dello “Xi’An Train Station” Contest: un’occasione di confronto con archistar internazionali

 

14 giurati e 25.000 € di montepremi: questi i numeri della prima edizione del Manni Group Design Award, un invito a progettare il nuovo terminal ferroviario della città cinese di Xi’An, in forte espansione urbanistica, rispettando i princìpi dell’edilizia sostenibile.


Una sfida che Manni Group, supportata da YAC, lancia agli architetti di tutto il mondo, nell’ottica dell’internazionalizzazione come driver di sviluppo dell’azienda. Così come internazionale è la giuria del contest, davvero d’eccezione: saranno i suoi membri, di sette nazionalità diverse, a giudicare i progetti in gara e a decretare i vincitori.

In palio, oltre al montepremi in denaro, l’opportunità prestigiosa per i designer di mostrare il proprio talento e di confrontarsi con il giudizio delle archistar. Inoltre, i progetti premiati verranno trasmessi a format di architettura e saranno esposti in eventi nazionali e internazionali, mentre tutti i progetti finalisti verranno pubblicati sul sito di Young Architects Competition (link), la piattaforma online che promuove concorsi in tema di architettura e coinvolge una community di oltre 4.000 progettisti in tutto il mondo.

 

Manni Group è lieta di presentare i giurati di spicco della commissione del primo Manni Group Design Award.

 

Patrik Schumacher, Zaha Hadid Architects.

Architetto tedesco naturalizzato britannico, classe 1961: insegna in numerosi istituti in Europa e negli Stati Uniti come l’Università dell’Illinois a Chicago, la Columbia University e la Harvard University. Dal 1988 coordina e collabora attivamente ai progetti dello studio Zaha Hadid a Londra, di cui nel 2016, venendo a mancare la sua fondatrice, ha preso le redini come direttore. Tra i suoi progetti più rinomati, ricordiamo il Vitra Fire Station a Weil am Rhein in Germania e il MAXXI-Centro di arte contemporanea e architettura di Roma, vincitore del premio Stirling nel 2010; ha fondato, infine, la disciplina architettonica del parametricismo.

 

Ben van Berkel, UNStudio.

Olandese, ha studiato architettura presso la Rietveld Academy di Amsterdam e poi l’Architectural Association di Londra. Nel 1988 ha fondato uno studio insieme a Caroline Bos, diventato dieci anni più tardi l’UNStudio, un network di professionisti in architettura, sviluppo urbano e infrastrutturale con sede ad Amsterdam: con questo ha firmato numerosi progetti su scala internazionale quali il Mercedes-Benz Museum in Germania, la Raffles City in Cina, l’Arnhem Central Station nei Paesi Bassi, l’Università di Tecnologia e Design di Singapore. Tra i progetti più recenti vi sono la metropolitana di Doha in Qatar e la Canaletto Tower a Londra. Dal 2009 l’UNStudio ha aperto una sede anche a Shanghai e attualmente Ben van Berkel insegna alla Harvard University, dove detiene la prestigiosa cattedra Kenzo Tange presso la Graduate School of Design.

 

Stefano Boeri, Stefano Boeri Architetti.

Milanese, si è formato al Politecnico di Milano e all’Università IUAV di Venezia; oltre ad essere un architetto e urbanista, è anche teorico dell’architettura. Ha diretto le riviste Domus e Abitare, e ha curato numerose esposizioni internazionali di architettura e design; il suo studio, con sede a Milano e uffici a Shanghai e Tirana, spazia dalla progettazione di visioni urbane e architetture al design di interni. È professore ordinario al Politecnico milanese e dirige il Future City Lab alla Tongji University di Shanghai, un programma di ricerca post-dottorato che approfondisce le trasformazioni delle metropoli planetarie in relazione ai temi della biodiversità e della forestazione urbana. Dal 2018 è il Presidente della Fondazione La Triennale di Milano.

 

Antonio Cruz, Cruz y Ortiz Arquitectos.

Laureatosi all’Università Politecnica di Madrid, Antonio Cruz ha fondato il proprio studio di architettura a Siviglia nel 1974 in collaborazione con Antonio Ortiz. Numerosi i suoi progetti rinomati su scala internazionale: lo stadio dell’Atletico Madrid, il New Rijksmuseum di Amsterdam, lo stadio Cartuja di Siviglia, la Biblioteca Pubblica di Siviglia e numerose altre infrastrutture nella città andalusa. Docente presso i politecnici di Losanna e Zurigo, le università di Cornell e Columbia e la Scuola di Architettura di Pamplona, ha tenuto la rinomata cattedra di Kenzo Tange ad Harvard. Antonio Cruz è stato recentemente insignito di diverse onorificenze internazionali, quali “Membro Onorario dell’Istituto Americano di Architetti”, “Cavaliere dell’Ordine del Leone dei Paesi Bassi” e la Medaglia d’oro per l’Architettura consegnata dal Consiglio Superiore del Collegio degli Architetti di Spagna.

 

Gong Dong, Vector Architects.

Fondatore dello studio Vector Architects nel 2008 a Pechino, Gong Dong è stato nominato “Distinguished Plym Professor” dall’Università dell’Illinois e insegna design presso la Tsinghua University dal 2014. I suoi lavori hanno vinto numerosi premi e sono stati esposti in mostre internazionali come il “Freespace 2018” della Biennale di Venezia. Tra i progetti più rappresentativi, vi sono la Ristrutturazione della Casa del Capitano nella provincia cinese di Fujian, la Seashore Library e la Seashore Chapel a Beidaihe New District, il Centro Sociale Chongqing Taoyuanju, il Centro Culturale Suzhou Intangible. Molti progetti sono stati pubblicati da riviste internazionali come il “New York Times”, “Domus”, The Architectural Review”.

 

Francesco Fresa, Piuarch.

Francesco Fresa ha fondato lo studio Piuarch nel 1996 in collaborazione con German Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricario. Lo studio milanese è diventato uno dei più celebri collettivi d’architettura degli ultimi 20 anni, traendo forza dalla coesione che permette a diversi background e identità di avviare un approccio multidisciplinare ai differenti progetti. Piuarch si occupa di svariati temi architettonici, realizzati in gran parte a Milano: dal retail ad uffici, da residenze al recupero di architetture culturali ed urbane, pur sempre mantenendo come comune denominatore una grande attenzione alla relazione tra contesto urbano e paesaggistico, culturale e sociale. In rappresentanza dello studio, Fresa tiene numerosi interventi presso prestigiose università italiane e internazionali, è Ambasciatore di Design e relatore presso le ambasciate italiane in diversi Paesi del mondo.

 

Volkwin Marg, GMP Architekten.

Classe 1936, nel 1965 ha fondato ad Amburgo lo studio GMP Architekten insieme a Meinhard von Gerkan. Presidente della BDA (Associazione Architetti Tedeschi) dal 1979 al 1983, è stato docente presso la Facoltà di Architettura della Aachen Technical University ed è attualmente membro dell’Accademia Tedesca per la Pianificazione Urbana e Regionale della Freie Akademie der Künste di Amburgo e Berlino. Tra i suoi progetti vi sono la ristrutturazione dell’Olympiastadion di Berlino, gli stadi di Durban in Sudafrica e quelli brasiliani di Belo Horizonte, Manaus e Brasilia.

 

Giovanni De Niederhausern, Pininfarina.

Dopo la laurea in Ingegneria e Architettura all’Università di Bologna nel 2008, ha collaborato con numerosi studi di architettura quale, fra gli altri, Iosa Ghina Associati. Nel 2009 è diventato Ricercatore Affiliato del MIT Senseable City Laboratory a Cambridge, Massachussets, e ha iniziato una collaborazione con Carlo Ratti Associati come designer e project manager, diventandone poi il CEO nel 2017 con l’incarico di aprire una sede dello studio negli Stati Uniti. Dal 2019 è Capo Architetto presso Pininfarina, la celebre casa automobilistica di Torino attualmente in forte espansione su scala internazionale.

 

Per partecipare al “Xi’An Trainstation” Contest

Montepremi Manni Group Design Award: € 25.000

Maggiori info: www.youngarchitectscompetitions.com

Per qualsiasi informazione o richiesta di supporto contattare YAC all’indirizzo yac@yac_ltd.com