Pensare a una città ideale in cui storia e attualità convivono, valorizzandosi a vicenda. Un luogo in cui l’architettura esprima il punto di incontro fra oriente e occidente. Un concorso internazionale che è anche un progetto sostenibile.
Tutto questo è Xi’An Train Station, presentato da Manni Group e YAC srl.
Un contest internazionale che coinvolge giovani architetti in uno stimolante progetto, che fa della sostenibilità il suo filo conduttore e del connubio tra passato e presente la sua cifra stilistica.
Un complesso che ospiterà la stazione dei treni di Xi’An, in Cina, luogo di accesso alla metropoli, espressione stessa della città.
Manni Group, la Holding specializzata nella lavorazione e nell’utilizzo dell’acciaio in tutte le sue applicazioni, presenta la prima edizione del Manni Group Design Award, un’occasione per identificare soluzioni sostenibili e replicabili, che possano delineare lo sviluppo del patrimonio edilizio in futuro.
In edilizia, una revisione delle tecniche costruttive e dei materiali impiegati si impone come scelta di responsabilità verso l’ambiente e il benessere degli utilizzatori. Un ripensamento dell’architettura e delle tecniche costruttive, basato sul concetto di economia circolare, fondata sul riutilizzo.
In questo contest, la scelta di costruire a secco si propone, quindi, come risposta ad alcune delle problematiche che più affliggono i centri urbani, senza limitare la libertà espressiva dei progettisti in concorso.
Nelle aree più urbanizzate si ha un innalzamento della temperatura dovuto proprio all’attività dell’uomo sull’ambiente.
Il parco immobiliare esistente dei centri urbani presenta una abbondante presenza di superfici edificate, che assorbono le radiazioni solari e si scaldano.
Inoltre, la scarsa presenza di verde in città comporta una minore evapotraspirazione, che abbasserebbe la temperatura grazie alla traspirazione delle piante e all’evaporazione dell’umidità del suolo.
Questi due fattori combinati comportano l’effetto isola di calore, a cui si aggiunge anche il cosiddetto effetto canyon. Nelle grandi città, dove gli edifici sono alti, le facciate dei grattacieli ostacolano la circolazione dei venti, impedendo il passaggio delle correnti ascensionali, che disperdono il calore verso l’alto.
Una soluzione a questi fenomeni è la costruzione di tetti verdi. La presenza del verde contrasta, infatti, il surriscaldamento delle zone urbane.
Tra i partner del contest, due fornitori d’eccezione: Isopan e Renolit ROOFING, che hanno sviluppato un nuovo sistema di copertura basato sui pannelli Isodeck PVSteel, che costituiscono la base ideale per la realizzazione del verde pensile.
Un altro modo per contrastare gli effetti delle isole di calore è offerto dal sistema di cool roof.
Il tetto freddo si caratterizza per un elevato valore di albedo, cioè la capacità di riflettere l’irradiazione dei raggi solari incidenti sulla superficie. Questa proprietà consente di mantenere una temperatura inferiore all’interno degli edifici.
Inoltre, il tetto freddo ha un elevato valore di emissività termica, quindi ha una buona capacità di irradiare l’energia assorbita.
I cool roof richiedono un ricorso inferiore ai sistemi di condizionamento e influiscono quindi sull’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia.
Per realizzare tetti freddi resistenti, impermeabili, con prestazioni eccellenti, la proposta di Manni è rappresentata dai pannelli Isopan & Isodeck PVSteel, che hanno un rivestimento anti-UV, in grado di riflettere parte della radiazione solare.
Il tetto verde è anche un efficace modo per contrastare i pericolosi fenomeni delle bombe d’acqua. Gli eventi atmosferici più estremi si verificano con sempre maggiore frequenza e intensità a causa dei cambiamenti climatici e dell’inurbamento crescente.
Il green roof, costituito da uno strato colturale su cui viene messa a dimora la vegetazione ha una grande capacità di accumulo idrico, nonostante il peso e lo spessore siano limitati.
L’acqua accumulata viene trattenuta e rilasciata lentamente, evitando il picco nel sistema fognario.
GreenROOF di Isopan e Daku, sia nella versione verde intensivo che estensivo, centra proprio l’obiettivo di migliorare la gestione degli eventi meteorologici intensi.
Costruire a secco rende più efficiente la programmazione e l’ergotecnica di cantiere.
Il sistema della costruzione off-site si caratterizza come scelta metodologica costruttiva moderna, che permette di monitorare la qualità architettonica e prestazionale e tenere sotto controllo i tempi e i costi di realizzazione dei manufatti.
Per rendere più efficienti gli edifici durante il loro ciclo di vita, uno dei metodi meno costosi e più efficaci è il ricorso a un adeguato isolamento.
I pannelli isolanti sono una soluzione innovativa caratterizzata da sostenibilità, isolamento termico e sicurezza al fuoco. In particolare, la nuova tecnologia LEAF di Isopan consente una dispersione termica inferiore del 20% rispetto alla media di mercato.
Un modo concreto per ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’ambiente, diminuendo quindi la necessità di utilizzo di impianti di climatizzazione.
La scelta di ricorrere alla tecnica costruttiva a secco e all’acciaio è coerente con i principi cardini della sostenibilità.
L’acciaio è riciclabile al 100% e risponde quindi a un impiego di risorse più razionale, che soddisfa contemporaneamente il requisito della qualità del costruito.
Grazie alla natura stessa dei materiali e al fatto che ogni elemento sia tracciabile, in caso di dismissione della struttura, è possibile riciclare e riutilizzare quantità significative dei componenti utilizzati.
Manni Sipre e Manni Green Tech offrono elementi strutturali in acciaio finiti oppure prelavorati e profilati a freddo, coprendo qualunque esigenza espressiva.
In perfetto abbinamento con la struttura in acciaio, i pannelli sandwich costituiscono il complemento ideale per realizzare pareti, coperture, facciate con performance di isolamento eccellenti.
La lana di roccia, che costituisce l’anima dei pannelli, rappresenta la riciclabilità come elemento caratterizzante di un prodotto che è di origine naturale, praticamente inesauribile e dalle ottime caratteristiche coibenti.
Manni offre molte soluzioni tra cui trovare la giusta ispirazione per realizzare l’ambizioso progetto del contest, rispettando i requisiti di sostenibilità, efficienza, valore architettonico richiesti.