Manni Group Magazine: tutto sul mondo delle costruzioni a secco

Case Study: Domaine du Château. Raccontiamo la nostra esperienza

Il futuro dell’edilizia è nella costruzione a secco.

Prima di addentrarci nell’articolo ti mostriamo, di seguito, il video dell’intervista realizzata ai committenti e agli installatori del progetto Domaine du Château, protagonista del nostro Case Study di oggi.

 

L’affermazione che abbiamo fatto all’inizio dell’articolo, non è una banalità, ma una realtà di fatto in quanto le innovazioni di prodotto e di processo introdotte negli ultimi due decenni, ne hanno facilitato la diffusione e migliorato le performance al punto da rendere l’edilizia a secco ormai insostituibile per un numero di applicazioni sempre crescente, in tutte le aree geografiche e zone climatiche.

Le caratteristiche di questo metodo costruttivo coinvolgono molteplici aspetti della filiera delle costruzioni, partendo dalla gestione della sicurezza in cantiere, per poi passare ai temi di sicurezza in caso di sisma o incendio, fino ad aspetti sempre più cruciali riguardo le performance termiche e acustiche degli edifici e il loro impatto ambientale.

Infatti oggi, al centro di tutto, c’è il rispetto dell’ambiente in cui viviamo e l’esigenza di evitare gli sprechi di materiali, ottimizzando al massimo i processi di cantiere. 

È ormai evidente che le costruzioni a secco siano anche soluzioni sostenibili, in quanto riducono fortemente gli scarti e i rifiuti dei cantieri, contribuiscono a una ottimizzazione logistica grazie all’accurata progettazione e, favoriscono una accurata gestione dei materiali già in fase progettuale, scegliendo sempre più, materiali riciclabili e sostenibili.

Ma prima di addentrarci nel racconto della Case Study, Domaine du Château (un progetto che nasce proprio per rispondere alle esigenze d'innovazione e sostenibilità), soffermiamoci sugli effettivi vantaggi della costruzione a secco:

  • Reversibilità e prevedibilità;
  • Varietà di materiali e versatilità architettonica;
  • Contenimento dei costi, grazie a un minor rischio di esecuzione;
  • Ridotta durata del cantiere;
  • Maggiore qualità e durabilità dell’edificio;
  • Maggiore capacità di integrazione con impianti di tecnologici, sistemi di aerazione e climatizzazione, impianti idrici e del gas;
  • Ecosostenibilità ed efficienza energetica;
  • Leggerezza e proprietà antisismica.

Se ti interessa approfondire ogni singolo vantaggio, per comprendere quindi meglio le potenzialità di questa scelta costruttiva, leggi l’articolo: “COSTRUZIONI A SECCO: QUALI SONO I VANTAGGI?

Andiamo ora ad approfondire la case History e a comprendere cosa realmente rende innovativo questo progetto.

Domaine du Château, un vero esempio di innovazione nel competitivo mercato edile

La casa Domaine du Château è un edificio residenziale, una villa bifamiliare collocata a Munsbach, al sud di Lussemburgo. 

È stata realizzata nel 2018 (i lavori sono iniziati il 12 aprile 2018 e sono terminati il 28 novembre 2018) e il committente del progetto è stata la società Steel Home srl, con la progettazione esecutiva di Manni Green Tech srl.

"Il cantiere Domain du Chateau ha comportato una importante attività di progettazione da parte di Manni Green Tech, in quanto siamo stati coinvolti nell'ingegnerizzazione dell’ intero progetto architettonico sviluppato per il cliente. 

Ci siamo così dovuti occupare della progettazione strutturale realizzando, in modo originale, una costruzione che ha integrato Light Steel Frame e profili laminati a caldo e della scelta dei materiali componenti l' intero involucro: pareti, solai e copertura. 

È stata una sfida molto interessante dover rispettare, con soluzioni in LSF, il design architettonico previsto dall'architetto; ad esempio, originali sono le travi a ginocchio utilizzate in copertura, copertura che prevedeva una parte piana raccordata con un tetto a due falde.

Ogni dettaglio è stato progettato e curato nel minimo dettaglio per ottenere i risultati previsti e avere totale corrispondenza tra progetto e costruzione. 

Un’altra difficoltà che il cantiere ha presentato e che abbiamo dovuto superare, sono stati gli spazi davvero ridotti che avevamo disponibili per l’intera operazione; in questo cantiere lo spazio per lo stoccaggio del materiale era davvero ridotto e i materiali hanno dovuto essere consegnati, secondo un programma preciso di montaggio e poi andavano montati velocemente. 

Per quanto riguarda le strutture, questo è stato possibile grazie allo stretto coordinamento con l’impresa costruttrice alla quale abbiamo consegnato pareti e solai in elementi preassemblati rendendo possibile il montaggio delle strutture nel giro di sole tre settimane. 

L’edificio e gli impianti sono stati progettati per garantire gli altissimi livelli di performance necessari per raggiungere gli standard Nzeb previsti; sono state studiate pareti stratificate altamente performanti sia dal punto di vista termico che acustico, in particolare per le pareti divisorie tra le due unità abitative - questa è una villa bi-familiare - che dovevano poi garantire una resistenza al fuoco di 90 minuti. Anche queste realizzate totalmente a secco." - Afferma Enrico Benasciutti di Manni Green Tech.

Se vuoi scoprire di più su alcuni argomenti riguardanti l'edilizia, accedi alla nostra area webinar:

 

Com’è stata strutturata l’abitazione?

Le unità abitative della casa sono due, adiacenti, realizzate con un’ampia e comoda zona living, che forma un open space con la cucina al piano terra. L'open space è un concetto cardine in questo progetto ottimamente riuscito, proprio nel tentativo di seguire uno stile moderno che “fonde” gli spazi vivibili.

 

Chi è intervenuto nell’intervista di Manni Green Tech sulla Case Study Domaine du Château?

1. Andrea Bizzotto, fondatore e amministratore della società Steel Home Srl, società con sede in Lussemburgo, che si occupa di promozione e sviluppo immobiliare.

Andrea Bizzotto racconta, nell’intervista condotta da Manni Green Tech, che il suo obiettivo era quello di investire nella prefabbricazione in acciaio leggero, per due motivi:

  • Per portare un nuovo metodo costruttivo in Lussemburgo;
  • Per ottimizzare i costi e i tempi di costruzione;

Il metodo di prefabbricazione in acciaio leggero è stato molto apprezzato per la costruzione della casa Domaine du Château, in quanto i tempi di costruzione si sono nettamente ridotti e il progetto ha seguito una certa flessibilità in corso d’opera, che è andata a soddisfare le differenti esigenze del cliente. 

Manni Green Tech mi ha assistito - afferma Andrea Bizzotto - con l’elaborazione del progetto strutturale e dell’involucro, permettendomi di rispettare perfettamente la scadenza. 

2. Fausto Marchi, il geometra che rappresenta la New Living Srl, un impresa esecutrice o di installazione, con sede a Cecina.

Il grande vantaggio della costruzione a secco, utilizzata per la casa Domaine du Château, è stato proprio la rapidità di esecuzione del progetto. - Afferma Fausto Marchi.

Inoltre - continua Fausto Marchi - l’aver sperimentato una tecnica differente, rispetto a quella in cemento armato tradizionale, garantisce un risultato migliore a livello antisismico per la struttura. 

Il processo costruttivo è iniziato prima in officina con le attività di pre-assemblaggio off-site e, poi è stato assemblato sul posto, da un esiguo numero di persone, che hanno lavorato con passione e costanza al progetto. 

3. Alessio Belli, socio della New Living, si è occupato personalmente del montaggio della casa Domaine du Château.

Il vantaggio della costruzione a secco - afferma Alessio Belli - con il metodo di prefabbricazione in acciaio leggero è un cantiere pulito, in ordine e in sicurezza. 

Inoltre, la collaborazione con Manni Green Tech, per la consegna del materiale costruttivo, è stata facile ed efficiente. Tutto è arrivato in Lussemburgo in tempo per iniziare i lavori. 

L'inizio della costruzione della casa Domaine du Château risale, a livello progettuale, al 2016, quando è stata realizzata una prima struttura in Umbria, in pratica una sorta di prototipo reale allo scopo di formare team operativi preparati e, pronti, poi, per partire alla volta del Lussemburgo.

La casa Domaine du Château è proprio un chiaro esempio di come l’innovazione tecnologica si applichi all'edilizia e, quest’ultima, si fa abbracciare da un concetto moderno di costruzione e realizzazione di progetti edili ottimizzati per il raggiungimento di brillanti risultati costruttivi.