Le tecniche costruttive si dividono principalmente in costruzioni a umido e costruzioni a secco, che, come suggerisce la parola stessa, a differenza delle prime non prevedono l'utilizzo di leganti o collanti durante la loro realizzazione in cantiere.
I sistemi costruttivi a secco sono particolarmente indicati in tutti quegli edifici o porzioni di edifici che vengono realizzati con il metodo off-site: in questo caso infatti si impiegano elementi prefabbricati in officina per comporre soluzioni bidimensionali o tridimensionali che vengono poi assemblate in modo veloce in cantiere tramite giunzioni meccaniche ingegnerizzate.
Nella storia si possono contare varie tipologie di costruzioni a secco a seconda dei materiali utilizzati, da quelle in legno o in muratura portante a secco fino a quelle più moderne in acciaio.
Con il perfezionamento dei sistemi di costruzione nel corso degli anni, è stato infatti possibile rinnovare e attualizzare la lunga tradizione delle tipologie a secco. In primo luogo, utilizzando materiali leggeri e sfruttando la tecnologia per la progettazione.
Ecco che, componenti pre-finite in officina, da assemblare in fase finale, si sostituiscono alle pietre e al legno delle antiche costruzioni. Il cantiere diventa così il luogo dell’assemblaggio e della finitura di componenti tecnicamente avanzate e dalle prestazioni garantite dal processo industriale.
Gli edifici prefabbricati off-site rappresentano una vera e propria rivoluzione nel mondo dell'edilizia. A differenza di quelli realizzati in situ, presentano infatti numerosi vantaggi:
In questo articolo andremo ora a focalizzarci su quelli off-site in acciaio.
Tra i sistemi costruttivi a secco, quello in acciaio è particolarmente indicato nelle costruzioni off-site grazie alla sua precisione ed alla possibilità di produrre e assemblare le componenti in officina, per poi trasportarle nel luogo finale di installazione.
Questo grazie alle caratteristiche del materiale stesso:
I sistemi a secco in acciaio, grazie alla loro leggerezza, flessibilità e solidità, costituiscono quindi un innovativo approccio alla costruzione.
Una tecnica molto utilizzata è quella del Light Steel Frame, che si basa sull'utilizzo di profili di acciaio formati a freddo per la realizzazione delle strutture portanti di edifici per diverse destinazioni d'uso.
Ad integrare questo nucleo in acciaio strutturale, Manni Green Tech ha elaborato Delifta, un insieme di soluzioni personalizzate a supporto di progettisti e clienti, atte ad amplificare le prestazioni delle costruzioni a secco prefabbricate.
Si tratta cioè di pacchetti di rivestimenti e completamenti che si agganciano all’involucro dell’edificio: pareti interne ed esterne, solai, coperture piane e tetti inclinati.
Tra i vantaggi dei sistemi Delifta abbiamo:
Inoltre, in termini di performance, le costruzioni a secco prefabbricate con l’utilizzo di Delifta vanteranno:
Attualmente quindi, le soluzioni a secco con metodo off-site sono sempre più utilizzate in edilizia, in quanto, grazie alla razionalizzazione delle fasi di costruzione, velocità del cantiere, e alla possibilità di customizzare il pacchetto stratigrafico, si presentano particolarmente vantaggiose in ogni fase del ciclo vitale del manufatto, dalla progettazione, alla realizzazione, fase di montaggio, manutenzione e smaltimento.
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La necessità di pensare a nuovi sistemi costruttivi in edilizia, tra cui quelli a secco, è la risposta alle domande che più si pone il moderno scenario edilizio, ovvero la questione del futuro dello spazio abitativo, di lavoro e urbano. Bisogna cioè pensare a nuovi spazi che possano affiancarsi agli immobili esistenti, incrementando la metratura pro capite, ma mantenendo bellezza, integrità, comfort e naturalmente la sicurezza.
Inoltre, a causa dell’emergenza pandemica che stiamo vivendo, è sorta anche la necessità di uno spazio flessibile, capace di rilocalizzarsi, trasformarsi ed adattarsi alle nuove possibilità d’uso.
Proprio gli studi di tutte queste nuove esigenze e l’attuazione di questi nuovi sistemi costruttivi hanno dato vita a Capsule. Si tratta di un’innovativa struttura modulare e flessibile nata dalla fusione di tre realtà tutte italiane: la progettazione de Il Prisma, il design Lago e la tecnologia di Manni Green Tech, la divisione di Manni Group che da anni si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie per la realizzazione di manufatti edilizi attraverso soluzioni prefabbricate e sostenibili.
Capsule è un modulo polifunzionale realizzato totalmente a secco e off-site, una soluzione all’avanguardia scelta dal Museo Enzo Ferrari di Modena, al quale si affianca per sei mesi, al fine di arricchire e amplificare l’esperienza del visitatore.
Si tratta infatti di una struttura modulare pre-assemblata in acciaio utilizzata come sala conferenze multimediale per connettere gli appassionati sia online che offline.
Utilizzando soluzioni altamente ingegnerizzate, sia la realizzazione che la cantierizzazione a secco del modulo sono estremamente brevi; il risultato è dunque uno spazio tecnologico, a zero consumo di suolo, sicuro e dal raffinato design. Inoltre, la struttura è integrata con sistemi di rivestimento ed innovativi impianti che portano ad un corretto ricambio d’aria, e un conveniente risparmio energetico utilizzando maggiormente la luce naturale.
Ciò rende il modulo off-site realizzato a secco in nuovo approccio dell’edilizia per eccellenza, in grado di supportare diverse attività, dal campo residenziale, office, retail, park fino all’hospitality, e Capsule ne è un ottimo esempio.