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Un sistema per il benessere acustico

Scritto da Francesco Corona - Technical Sales Manager Isopan | 25 febbraio 2020 11.30.00 Z

L’energia non si distrugge, può solo essere trasformata. Questa legge della fisica vale anche per l’energia acustica.

Quindi, per difendere un ambiente dai rumori, quando non è possibile interrompere la fonte del disturbo, è necessario intervenire sui mezzi di controllo dei suoni percepiti come sgradevoli.

L’isolamento acustico come sistema

La questione del benessere acustico è trattata in diverse normative, volte a indicare delle prestazioni limite per i sistemi isolanti, in modo tale da garantire la tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo.

L’elemento più importante per determinare le caratteristiche isolanti di un sistema è certamente la proprietà fonoisolante dei materiali usati. Inoltre, ci sono degli accorgimenti da adottare durante la posa in opera, che riducono la propagazione dei rumori. L’isolamento acustico, infatti, si misura in opera. 

Il comportamento acustico di una parete si rappresenta con l’Indice di valutazione acustica, che indica la prestazione sia dal punto di vista dell’isolamento che del potere fonoisolante.

 

Partizioni verticali, orizzontali, impianti

Il potere fonoisolante di una parete è ridotto dalla presenza di zone meno isolate acusticamente. Le discontinuità, che siano strutturali o meno, riducono il potere fonoisolante medio della parete.

Le interruzioni, infatti, sono possibili canali di trasmissione dei suoni o delle vibrazioni. Per ridurre questo effetto è bene che gli elementi di discontinuità non presentino un potere fonoisolante molto più basso rispetto alla parete.

Le caratteristiche tecnologiche degli elementi dell’edificio che concorrono al comfort acustico sono:

  • le prestazioni fonoassorbenti delle partizioni interne verticali e orizzontali;
  • le prestazioni fonoassorbenti degli arredi;
  • le prestazioni di isolamento acustico degli elementi tecnici;
  • il livello di efficienza acustica degli impianti tecnologici.

 

Vuoi ottenere un perfetto isolamento acustico? Scopri i pannelli fonoisolanti e i materiali utilizzati per realizzarli:

 

Isolamento acustico per rumori aerei

Il rumore si trasmette per via diretta attraverso le pareti divisorie, ma anche attraverso le connessioni strutturali presenti tra i due ambienti. Le onde sonore  vengono in parte assorbite e dissipate dalle pareti, in parte riflesse, in parte propagate negli ambienti circostanti.

L’estradosso del solaio, soprattutto negli ambienti di grande dimensione, costituisce una superficie particolarmente rilevante dal punto di vista acustico.

La sua qualità risulta decisiva per determinare le condizioni acustiche degli ambienti. 

Per ottimizzarle, è utile ricorrere a materiali con caratteristiche di fonoisolamento e di fonoassorbimento.

 

Isolamento acustico per rumori da impatto

I rumori impattivi sono quelli causati da corpi vibranti, per esempio un oggetto che cade, i passi… Questi rumori si trasmettono per via strutturale quando l’onda sonora incide sul pavimento, facendo vibrare la struttura. Come visto per i rumori aerei, anche in questo caso, parte dell’energia viene riflessa, parte assorbita e trasformata in calore, parte irradiata dai collegamenti strutturali tra ambiente disturbante e disturbato.

 

Isolamento acustico di facciata

La facciata può rivelarsi un elemento critico del sistema di isolamento acustico a causa delle aperture, porte e finestre. In generale, per calcolare la sua resa fonoisolante, bisogna tenere conto delle prestazioni acustiche dei singoli elementi che la costituiscono.

 

Isolamento acustico degli impianti

Gli impianti sono una delle zone in cui il rumore tende a passare maggiormente. Non è sufficiente, quindi, isolare  il resto della costruzione per ottenere un ambiente acusticamente gradevole. 

Per intervenire efficacemente, è necessario realizzare massetti galleggianti desolidarizzati  per ridurre il rumore prodotto dagli impianti, rivestire le tubazioni con materiali pesanti, usare cavedi insonorizzati e, in generale, desolidarizzare i punti di contatto tra apparecchi o tubature e muratura.

 

L’isolamento acustico e la posa in opera

Nell’acustica edilizia è corretto parlare di sistema. Per migliorare il benessere acustico è necessario intervenire su tutti i possibili punti deboli che permettono al suono di trovare una via di trasmissione.

Per quanto sia possibile prevedere delle prestazioni adeguate da progetto, spesso le misurazioni in opera dimostrano che i livelli attesi non sono stati effettivamente raggiunti.

Questa discrepanza tra il comportamento teorico e quello riscontrato va spesso ricercato nella posa dei materiali. 

Infatti, nell’isolamento acustico, una realizzazione non a regola d’arte può rendere meno efficaci anche prodotti che possiedono eccellenti qualità acustiche.

Dispositivi e accortezze utili alla riduzione dei cosiddetti ponti acustici, attenzione ai dettagli costruttivi servono a ridurre i vizi acustici. Farlo successivamente è di solito più oneroso e rischia di essere meno efficace.

 

Accorgimenti per l’isolamento acustico 

Per migliorare l’isolamento acustico di una parete, senza aumentarne lo spessore, si può suddividere il materiale isolante in due strati separati e indipendenti.  Il mercato mette a disposizione a questo scopo pannelli preaccoppiati, realizzati con materiali dalle accentuate caratteristiche fonoisolanti e fonoassorbenti.

Questi prodotti limitano il passaggio del suono da un ambiente all’altro e  sono in grado di attutire il riverbero del rumore, migliorando le prestazioni acustiche di pareti e soffitti. Inoltre, presentano il vantaggio di una posa in opera semplificata, che riduce il rischio di errori.