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Tetto verde secondo le norme UNI

Scritto da Francesco Corona - Technical Sales Manager Isopan | 22 novembre 2019 11.30.00 Z

Il panorama della normativa a riguardo dei tetti verdi è piuttosto complesso, perché la stratigrafia di questo tipo di copertura prevede l’interazione di molti materiali, che hanno funzione e caratteristiche precise. 

Il rispetto dei singoli requisiti è utile a ottenere prestazioni definite e certificate.

 

Norme tecniche per i tetti verdi

A seconda di quale aspetto si voglia considerare, il sistema di copertura GreenROOF co-engineered ISOPAN-DAKU  ricade sotto la giurisdizione di diverse normative.

Questo è dovuto alla varietà di soluzioni,  di materiali e di caratteristiche che possono connotare una copertura verde.

Il grande interesse verso questa soluzione tecnica, che apporta notevoli benefici sia ambientali che economici, ha contribuito ad attirare l’attenzione sulle buone prassi per la progettazione, l’esecuzione, il controllo e la manutenzione di coperture continue a verde.

 

Norma UNI 11235:2015

La norma UNI 11235:2015 “definisce i criteri di progettazione, esecuzione, controllo e manutenzione di coperture continue a verde, in funzione delle particolari situazioni di contesto climatico, di contesto edilizio e di destinazione d'impiego.” 

Si tratta di una norma tecnica che costituisce il riferimento più completo sulla materia. Qui, vengono individuati gli strati funzionali che definiscono questa soluzione tecnologica. Alcuni sono caratterizzanti dei tetti verdi e servono a garantirne il corretto funzionamento, altri sono accessori e dipendono dalle funzionalità dei singoli elementi costruttivi utilizzati e dal tipo di copertura.

La stratigrafia serve a creare le condizioni idonee allo sviluppo della vegetazione e soddisfare i requisiti prestazionali tipici dei tetti tradizionali.

La UNI 11235 distingue tra coperture verdi estensive e intensive. Le principali differenze tra le due tipologie riguardano gli spessori colturali e le specie arboree. Questi elementi influiscono direttamente sul sovraccarico gravante sulla struttura e sulle necessità di manutenzione.

 

Coperture verdi, gli obiettivi

La stessa norma tecnica identifica e sottolinea gli obiettivi che portano alla decisione di realizzare un green roof. L’installazione di una copertura verde risponde a esigenze che si possono riferire a diversi ambiti. 

Il tetto verde ha una sua intrinseca valenza architettonica, che migliora l’aspetto oltre che l’efficienza di un edificio. Infatti, influisce sul comportamento termico e, in certa misura, acustico degli ambienti interni.

A seconda del tipo di verde utilizzato, il sistema di copertura GreenROOF co-engineered ISOPAN-DAKU  possono diventare spazi fruibili per svolgere diverse attività. Inoltre, grazie alla presenza della vegetazione, questo tipo di copertura modifica anche la situazione ambientale esterna, riducendo l’effetto “isola di calore” e  migliorando il deflusso delle acque meteoriche.

Il sistema di copertura GreenROOF co-engineered ISOPAN-DAKU  restituiscono, almeno in parte, il verde alle città, contribuendo a razionalizzare gli spazi.

 

Norma UNI 8627

A seconda delle caratteristiche geometriche della copertura, la norma UNI 8627:2019 distingue coperture piane e inclinate.

Gli schemi funzionali possibili comprendono: 

  • coperture orizzontali, con pendenza inferiore all’1%,  
  • coperture sub- orizzontali, con pendenza compresa tra l'1% e il 5%,
  • coperture inclinate, con pendenza superiore al 5%.

Anche sulle coperture inclinate, comunque con pendenza non superiore ai 30°, è possibile implementare un tetto verde. Questa soluzione richiede l’inserimento di elementi accessori, che riducono gli effetti negativi della pendenza, ma aumentano i costi di realizzazione.

I tetti piani, al contrario, richiedono la predisposizione di uno strato drenante efficace, che soddisfi le richieste della vegetazione e le esigenze di allontanamento delle acque meteoriche.

 

Norma UNI 8089

È dalla norma UNI 8089 che viene la definizione di “copertura” come unità tecnologica che ha la funzione di chiudere superiormente l’involucro edilizio.

Il tetto deve creare stabili condizioni interne, termoigrometriche e acustiche, che determinano il benessere ambientale.

 

Norma UNI 8178

La normativa tecnica UNI 8178 distingue coperture continue e discontinue. Nelle prime, la tenuta all’acqua è assicurata da opportuni elementi tecnici; nelle seconde, il requisito è soddisfatto in funzione della pendenza della copertura, degli elementi tecnici e della disposizione geometrica.

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