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Miglioramento tecnico e architettonico con le pareti ventilate

Scritto da Francesco Corona - Technical Sales Manager Isopan | 10 marzo 2020 14.32.09 Z

Scegliere una soluzione per realizzare una facciata nuova, bella, efficiente ed ecosostenibile, unendo alla personalizzazione di finiture e colori anche i vantaggi energetici.

Questo duplice risultato, estetico e funzionale è perseguibile con la tecnologia della facciata ventilata.

Facciate tecnologiche 

La progettazione di una facciata, e più in generale dell’involucro edilizio, non ha a che fare solo con la trasmittanza termica. Infatti, le pareti esterne sono la parte più esposta alle intemperie e, nello stesso tempo, la più visibile.

La ricerca ha saputo unire l’innovazione tecnologica al design, la struttura agli impianti. Oltre a essere un elemento distintivo, la facciata ventilata determina la qualità dell’edificio nel tempo. Per questo, ha acquisito sempre più valore in relazione all’immobile.

La necessità di rispondere a specifiche richieste prestazionali di sostenibilità e sicurezza ha spinto alla sperimentazione di nuovi materiali. Parte del merito della diffusione di nuove soluzioni va ad aziende e progettisti, che sono gli artefici di innovazioni che, partite da una nicchia, da un progetto, si sono poi affermate sul mercato.

I sistemi di facciata sono diventati una sorta di seconda pelle degli edifici e la firma di un progetto, oltre che un modo per proteggere e schermare le pareti.

 

 

Il sistema costruttivo della facciata ventilata 

Nella forma più comune, le facciate ventilate sono costituite da elementi di rivestimento, con un una retrostante camera di ventilazione, sostenuti da un telaio agganciato alla parete esterna dell’edificio. Il fissaggio di queste pareti avviene a secco. 

Più in particolare, la parete ventilata è un sistema di chiusura così composto:

  • strato di rivestimento esterno, con funzione di schermatura, 
  • intercapedine, 
  • struttura di supporto, montanti e traversi,
  • strato di isolamento.

Applicare una facciata ventilata a un edificio rappresenta un modo efficace per migliorare le prestazioni tecniche e architettoniche dell’involucro edilizio.

Nata come elemento di protezione dagli agenti atmosferici, se è progettata e realizzata correttamente, incrementa l’isolamento termico e acustico, garantendone l’efficienza nel tempo

Il miglioramento dei valori di trasmittanza termica dipendono dai materiali utilizzati, dal dimensionamento degli spessori dei vari strati, inclusa la camera d’aria, o intercapedine. Lo strato di aria, infatti, rappresenta un isolamento naturale e dinamico, che agisce sia nelle stagioni calde che in quelle fredde.

 

La funzionalità della facciata ventilata

Il funzionamento della facciata ventilata è basato sull’effetto camino che si innesca all’interno dell’intercapedine, a causa della diversa temperatura dell’aria rispetto all’esterno. Più la radiazione solare è intensa, più l’aria si surriscalda e il moto ascensionale diventa significativo. Lo scorrimento dell’aria calda verso l’alto, fino alla fuoriuscita, mantiene costante la temperatura della parete retrostante sia d’estate che d’inverno: di fatto una parete ventilata agisce da  termoregolatore.

Inoltre, in inverno, l’aria all’interno risulta più calda e umida rispetto a quella esterna. Il vapore acqueo che si produce si espande e raggiunge l’involucro. Da lì, si espande ancora fino a fuoriuscire. La ventilazione naturale della parete ventilata impedisce i fenomeni di condensazione interstiziale del vapore acqueo.

Per la funzione di isolamento termico vero e proprio, invece, l’elemento più importante è certamente lo strato isolante. Come visto, infatti, la stratigrafia di un sistema di facciata ventilata prevede l’inserimento di uno strato coibente, che incide in modo determinante sulla prestazione termica complessiva.

 

I vantaggi delle pareti ventilate

Il sistema di facciata ventilata offre degli evidenti vantaggi. Primo tra tutti il maggior comfort abitativo interno agli edifici grazie alla naturale termoregolazione del sistema facciata. Questo si ottiene grazie al miglioramento del comportamento termoigrometrico del rivestimento.

Sono necessarie una buona progettazione e un’esecuzione a regola d’arte per eliminare i ponti termici, aumentare l’inerzia, proteggere la parete dagli agenti atmosferici, annullare la condensa interstiziale. La conseguenza di questo efficientamento energetico è la riduzione dei costi di gestione.

Inoltre, la protezione che si ottiene con il rivestimento garantisce anche una più lunga durata del manufatto e la possibilità di manutenere facilmente il pacchetto della facciata, dall’isolante al rivestimento, e la possibilità di allocare, a scomparsa, i sistemi di servizio dell’edificio, per esempio: gas, pluviali, cablaggi, antifurti... ottenendo al contempo la miglior performance estetica e la massima accessibilità/manutenzione dei sistemi stessi.

La tecnica dell’isolamento esterno delle pareti è in continua evoluzione, grazie alla ricerca sui materiali e alle soluzioni costituite dai rivestimenti prefabbricati e pre-assemblati off site.

In particolare, i pannelli sandwich, che riuniscono in un solo prodotto l’intero pacchetto tecnologico caratteristico delle facciate ventilate, essendo di fatto una coibentazione strutturale, sono facili da progettare e installare e si adattano a qualsiasi struttura, garantendo prestazioni e rilevanza estetica. 

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