Consente di scoprire le perdite d'aria di una struttura edilizia e di valutarne il tasso di ricambio dell'aria misurandone l'ermeticità: è il Blower-Door-Test, utilizzato tanto per valutare la permeabilità degli edifici quanto delle celle frigorifere e delle camere bianche (cleanroom).
La procedura di misurazione di tale dato è regolata dalla norma UNI EN 13829 Prestazione termica degli edifici – Determinazione della permeabilità all'aria degli edifici – Metodo di pressurizzazione mediante ventilatore.
Attraverso un ventilatore l'aria viene immessa nella struttura oggetto del test, facendo in modo che tra pressione interna ed esterna ci sia una differenza prestabilita: questo tipo di ventilatore, detto appunto Blower-Door, viene applicato tramite un telaio alla porta d'ingresso. Il flusso d'aria misurato dagli strumenti collegati al ventilatore viene, poi, diviso per il volume dell'edificio e confrontato con altre strutture per determinarne il grado di ermeticità: il test, quindi, è fondamentale soprattutto per quegli edifici o per quelle aree nelle quali si debbano raggiungere elevate prestazioni termico-energetiche.
I valori tipici sono:
Sono tre le fasi nelle quali si divide il Blower-Door-Test:
Nella prima fase viene ispezionata tutta la superficie dell'edificio o dell'area da valutare alla ricerca delle eventuali perdite.
Il Test Blower-Door, inoltre, è stato reso obbligatorio dall’Agenzia CasaClima di Bolzano a partire dall'agosto 2011 per tutti gli edifici di nuova costruzione, indipendentemente dalla loro classe energetica e dalla loro tipologia costruttiva.
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