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Cella frigorifera e manutenzione

Scritto da Marta Lupi - R & D Engineer | 29 gennaio 2020 11.30.00 Z

Il funzionamento corretto di una cella frigorifera dipende in gran parte dal modo in cui viene impiegata e dalla manutenzione delle sue attrezzature.


Sommario:

  

Lo sottolinea anche André Gac, Direttore Onorario dell'International Istitute of Refrigeration di Froid. Eppure ci sono alcuni accorgimenti da tenere presenti in fase di progettazione che possono contribuire a migliorare le performance di un magazzino refrigerato, quali per esempio la scelta di materiali innovativi e di tecnologie che aumentino l’efficienza energetica. Vediamone alcuni.

I materiali per la costruzione della cella frigo

La carpenteria, cioè la struttura portante del magazzino refrigerato, deve garantire un'adeguata resistenza meccanica alle sollecitazioni e ai carichi derivanti dal funzionamento delle celle frigorifere, con particolare attenzione alle variazioni di temperatura.

Per i tamponamenti e le coperture meglio scegliere dei materiali che offrano alte performance isotermiche e che incidano positivamente sui costi di gestione e manutenzione, riducendo la dispersione termica e di conseguenza le spese per il condizionamento dell’aria. Sul mercato sono disponibili alcuni pannelli sandwich specifici per il settore del freddo che combinano alle proprietà isolanti anche una buona reazione e resistenza al fuoco. 

Attenzione a tutti gli elementi che possono causare dispersione termica:

  • Porte e varchi
  • Giunture
  • Pavimento
  • Coperture

 

La dispersione termica nelle celle frigo

Il meccanismo della dispersione termica è direttamente collegato alle zone di connessione tra gli elementi che costituiscono la cella. Infatti essa è un locale nel quale viene mantenuta una temperatura stabile e prestabilita. Il grado di temperatura dipende dalla funzione per la quale la cella viene destinata.

Caratteristica importante per una cella frigorifera è il mantenimento costante della temperatura e quindi la qualità della giunzione tra i pannelli sandwich.

Quando la cella entra in funzione, la differenza di temperatura che s’instaura tra l’interno e l’esterno di essa genera proporzionalmente una differenza di pressione. La tendenza naturale al riequilibrio del gradiente di pressione innescherebbe un trafilamento d’aria spontaneo dall’esterno all’interno della cella (nel caso di locali a temperatura inferiore a quella esterna, in verso opposto nel caso contrario). Oltre alle ovvie considerazioni sul flusso termico sfavorevole legato al ΔT e tendente a ridurre l’efficienza della cella, questo fenomeno, in presenza di una eccessiva permeabilità all’aria umida dell’involucro, farebbe sì che aria e vapore acqueo possano dall’esterno raggiungere zone fredde della cella. Lì si verificherebbero quindi condizioni termoigrometriche tali da provocare la condensazione del vapore acqueo o addirittura la sua successiva solidificazione e l’accumulo di ghiaccio. Per mantenere equilibrate le pressioni interne ed esterne della cella frigorifera vengono installate generalmente sui soffitti delle valvole di compensazione.

Quindi prevedere pannelli sandwich con una qualità del giunto tale da garantire un’ottima tenuta all’aria, significa garantire un’ efficienza della cella nel tempo. Scopri di più leggendo il nostro articolo dedicato: Il giunto per una perfetta coibentazione della cella frigo

 

Uso e manutenzione

Oltre ad attenersi scrupolosamente alle normative in materia di sicurezza alimentare (scopri di più sulle normative di sicurezza alimentare) è essenziale valutare con rigore che la temperatura del deposito assicuri una conservazione commerciale sufficientemente lunga ai prodotti deperibili senza danneggiarli.

Per scoprire perchè i pannelli isolanti rappresentano un un alleato per la sicurezza alimentare, leggi il nostro articolo: I pannelli isolanti per le celle frigo: un alleato per la sicurezza alimentare

Le caratteristiche di conservazione di ogni tipo di derrata determinano la frequenza di controllo delle scorte. Il controllo consiste tipicamente nella verifica della perdita di massa e delle condizioni igieniche dei prodotti stoccati in aree diverse del magazzino, che potrebbero presentare una temperatura non uniforme. Inoltre va rinnovata l'aria ogni volta che se ne presenti la necessità.

Per stabilire il giusto quantitativo di merce da stoccare è importante non superare l'altezza massima d'immagazzinaggio, definita dalla distanza che intercorre tra il pavimento e la parte inferiore del generatore, dei ventilatori della o delle celle.

È essenziale, infine, che le porte siano chiuse e vengano aperte solo il tempo necessario al trasferimento delle derrate o alla manutenzione.

Scopri in che modo i nostri pannelli isolanti sono stati utili per la realizzazione di alcuni progetti sul mondo del frigo, leggi il nostro ebook: