Manni Group Magazine: tutto sul mondo delle costruzioni a secco

Rischio incendio nelle celle frigorifero

Scritto da Francesco Corona - Technical Sales Manager Isopan | 5 febbraio 2020 11.30.00 Z

La normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per l’industria alimentare e le celle frigorifere, dal pericolo di asfissia alla normativa antincendio.

Per consentire agli operatori di svolgere la propria attività in sicurezza, senza essere esposti al rischio di incidenti o di malattie professionali, sia il datore di lavoro che il lavoratore hanno il dovere di seguire le indicazioni del Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ovvero il Decreto Legislativo numero 81/2008. Tale provvedimento impone la valutazione dei rischi, la nomina di un Responsabile prevenzione rischi professionali e di un Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, di una squadra antincendio, di Addetti al Primo soccorso, di un Medico competente e della Formazione obbligatoria per tutti i dipendenti.

Sicurezza e prevenzione all'interno delle celle frigorifere

Per la sicurezza all'interno delle celle frigorifere ad atmosfera controllata, il riferimento normativo è il DPR 177/2011 che stabilisce numerose misure di prevenzione per questo specifico settore. Vediamo quali.

  • In corrispondenza di ogni accesso alle celle frigorifere deve essere posta la segnaletica di sicurezza con l'indicazione del pericolo di asfissia.
  • Durante i periodi di conservazione la cella deve essere resa inaccessibile al personale mediante serratura o lucchetti: i lavoratori vi potranno accedere solo dopo la bonifica.
  • Tutti gli ingressi devono disporre di sistemi di rilevazione dei gas e di segnalazioni acustiche e visive per indicare la carenza di ossigeno o l'abbondanza di anidride carbonica.
  • Deve essere installato un sistema di rilevazione dell'azoto per evitare il rischio di insufflazione.
  • Deve essere predisposto un sistema di ventilazione in grado di rimescolare l'atmosfera sia all'interno della cella frigorifera che nelle aree di passaggio dei lavoratori.
  • Tutto il personale che si occupa della gestione dell'impianto deve essere dotato dei respiratori come Dispositivo di Protezione Individuale.
  • Tutte le tubazioni contenenti gas nocivi, asfissianti o pericolosi devono essere contrassegnate con differenti colorazioni.
  • Le celle frigorifere devono rispettare tutte le norme tecniche della CEI EN 61508 che si occupa di Sicurezza funzionale dei sistemi elettrici, elettronici ed elettronici programmabili per applicazioni di sicurezza.
  • In base al Decreto Ministeriale 37/2008 l'impianto refrigerante deve essere realizzato solo da ditte abilitate.

 

Misure da adottare per ridurre il rischio incendio

Tra gli incidenti che possono coinvolgere un magazzino refrigerato va di certo considerato l’incendio. Diversi accorgimenti possono ridurre i pericoli legati al fuoco. In primo luogo il rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione, la piena conformità degli impianti, il corretto uso e manutenzione.

La progettazione degli spazi ha un ruolo chiave nella riduzione dei rischi all’interno di un centro di distribuzione refrigerato. Può prevedere, per esempio, una suddivisione in aree di lavorazione e immagazzinaggio che utilizzino compartimentazioni utili a fermare l’eventuale propagazione di un incendio. Nella scelta della dotazione tecnologica da impiegare, può prevedere una presenza minima di sostanze infiammabili quali l’ammoniaca, solitamente utilizzata come liquido per gli impianti refrigeranti.

Inoltre una progettazione attenta ai materiali utilizzati per la costruzione del magazzino a temperatura controllata può incidere sulle performance di reazione e resistenza al fuoco dell’edificio, contribuendo a ridurre il rischio incendio.

 

I pannelli isolanti Isopan per le celle refrigerate: sicuri contro il fuoco

I pannelli Isopan per il settore del freddo, Isofrozen Isofrozen Ht con anima isolante in PIR, possono conservare fino a 60 min la tenuta alle fiamme e ai gas caldi e l'isolamento termico. Si tratta di un’ottima resistenza al fuoco ottenuta grazie allo sviluppo dello speciale giunto a labirinto Isofrozen.

Inoltre, abbinati all’esclusiva tecnologia LEAF, hanno una classificazione di reazione al fuoco B-s1d0, la più alta raggiungibile per questa classe di materiale.