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Le Garanzie d’Origine dell’elettricità

Scritto da Davide Manganotti | 7 settembre 2022 8.00.00 Z

Per definizione, la Garanzia di Origine (GO) è una certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati.Il rilascio delle GO viene fatto dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, il soggetto istituzionale preposto alla promozione e allo sviluppo delle fonti rinnovabili e alla diffusione della cultura dell’uso dell’energia “verde”.

Per ogni MWh di energia elettrica da fonte rinnovabile immessa in rete da questi impianti il GSE rilascia un titolo GO, che può essere gestito, trasferito e annullato in maniera elettronica tramite l’apposito portale web.

Le GO sono presenti nelle direttive europee sulle rinnovabili dal 2001. In Italia sono state integrate invece solo dal 2011, all’interno del provvedimento dell’ARERA in materia di offerte verdi.
Dal 1° gennaio 2013 sono state riconosciute come l'unico mezzo per certificare l'energia prodotta da fonti rinnovabili presente nel mix energetico di un gestore.

A cosa servono le Garanzie d'Origine dell'elettricità?

Lo scopo di questi certificati è garantire la provenienza da fonte rinnovabile dell’energia fornita dai gestori ai consumatori finali.

Per farlo, devono procedere con un’operazione di annullamento delle GO presenti sul proprio conto proprietà, generando così un Certificato di Annullamento, sul quale saranno presenti tutte le informazioni relative alle GO utilizzate, il gestore che le annulla e il consumatore che ne usufruisce.
La gestione completamente elettronica del GSE evita anche che la stessa energia non venga fornita a più clienti.

Inoltre, le GO sono anche un valido strumento a disposizione delle aziende per comunicare il proprio impegno ambientale.
Con le GO è possibile comunicare in maniera certificata l’impegno di riduzione delle proprie emissioni GHG essendo un metodo riconosciuto internazionalmente di riduzione delle cosiddette emissioni di categoria o scope 2 (derivanti dal prelievo di energia elettrica da rete).

In questo modo l’azienda non sta effettivamente utilizzando elettricità da fonte rinnovabile prodotta all’interno della stessa azienda e in quel preciso momento.

Con questi strumenti si garantisce però che in un altro luogo e in un periodo di tempo relativamente poco lontano (al massimo un anno), sia stata generata un’equivalente quantità di energia da una fonte rinnovabile e che questa non viene utilizzata da nessun altro consumatore.

Come fare per ottenere le GO?

Qualsiasi consumatore di energia può fare richiesta al proprio fornitore di energia elettrica per poter dichiarare l’utilizzo di energia da fonte rinnovabile.
Il gestore dovrà quindi semplicemente annullare una quantità equivalente di GO in suo possesso in favore del consumatore.
Le GO hanno però un costo e questo, negli ultimi mesi, ha subito un aumento particolarmente importante, come si può notare dall’andamento dei prezzi riportato in figura 1.

Figura 1.

Le operazioni di trasferimento delle GO dai produttori alle imprese di vendita, per il tramite anche di trader, sono effettuate tramite piattaforme predisposte dal GME (Gestore Mercati Energetici) o tramite aste dedicate.

È evidente come sulla piattaforma di mercato il prezzo per GO sia aumentato del 450% negli ultimi 12 mesi. In sede di aste, invece, il prezzo è aumentato da circa 0,75€ a settembre 2021 fino a oltre 2€ a giugno 2022.

Un’alternativa, nel caso il consumatore sia in possesso di un impianto che immette in rete parte o tutta l’energia prodotta, questa potrebbe essere ulteriormente valorizzata e qualificata con le GO, per poi utilizzarle in diversi modi.

Nel caso si tratti di un’impresa di vendita o di un trader, ad esempio, la GO può essere venduta insieme all’energia prodotta, che viene quindi fornita come “energia rinnovabile” ai clienti.
In alternativa, la certificazione può essere venduta separatamente, in maniera completamente slegata dall’energia, ai consumatori interessati.
Infine, il produttore può utilizzarle per rispondere ai propri impegni di sostenibilità. I vantaggi, in questo caso, sono sia in termini di risparmio economico che di comunicazione, potendo dichiarare infatti di utilizzare indirettamente energia prodotta da esso stesso.

La qualifica IGO

Per poter ottenere le GO dal proprio impianto, è necessario seguire le procedure di qualifica IGO delineate dal GSE.
Si intende per IGO l’identificazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili ai fini del rilascio della Garanzia di Origine. Si tratta di una qualifica che ha una durata illimitata nel tempo che poi deve essere seguita semplicemente con la gestione delle stesse GO generate, trasferendole, annullandole o vendendole.

Con l’andamento dei prezzi di mercato, in funzione della quantità di energia prodotta e immessa in rete, i vantaggi che l’azienda otterrebbe sono principalmente i seguenti:

  • Minore dipendenza dalle fluttuazioni dei prezzi di questo mercato;
  • Risparmio annuo economico garantito;
  • Possibilità di comunicare che parte o tutta l’energia rinnovabile acquistata sia prodotta direttamente dall’azienda stessa.

Con il supporto di Manni Energy è possibile identificare i vantaggi che la qualifica degli impianti potrebbe dare all’azienda e seguire l’attività di qualifica IGO, secondo le indicazioni del GSE.

Tutto questo può anche poi rappresentare l’avvio di un percorso di carbon management per la gestione delle emissioni e per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi come la decarbonizzazione e la corretta comunicazione degli impegni e dei risultati ottenuti.

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