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Cappotto a secco, la soluzione ADDCross

Scritto da Marta Lupi - R & D Engineer | 1 giugno 2022 22.00.00 Z

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2022 i riflettori sono puntati sulla proroga del Superbonus 110%.

Verrà prorogato infatti al 31 Dicembre 2022 l’incentivo per gli interventi realizzati su villette e singole unità immobiliari, mentre per i condomìni la scadenza sarà 2025 ma con aliquote decrescenti.

  

Le disposizioni del Superbonus consentono di fruire di una detrazione fiscale del 110% delle spese spettanti per interventi di:

  • recupero del patrimonio edilizio esistente in base all’articolo 16-bis del Tuir, inclusi quelli antisismici (Sismabonus);
  • riqualificazione energetica degli edifici in base all’articolo 14 del decreto legge n. 63/2013. 

Trattandosi di una normativa di particolare favore, gli adempimenti previsti specificatamente per ottenere l’agevolazione fiscale sono il visto di conformità e l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica da parte di tecnici abilitati.

Le detrazioni sono riconosciute per le spese documentate per le seguenti tipologie di interventi, considerati trainanti:

  • isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio, quindi anche la coibentazione del tetto;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti interventi antisismici.

In riferimento agli immobili su cui poter applicare il superbonus, questo si applica con riferimento agli interventi realizzati anche su immobili adibiti ad edilizia residenziale pubblica, un’ opportunità per la riqualificazione energetica di una gran parte del patrimonio edilizio italiano.

Isolamento termico degli involucri edilizi come intervento trainante

Sono detraibili al 110% le spese per gli interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro dell’edificio per oltre il 25%. 

La detrazione fiscale del 110% è calcolata su un tetto di spesa di:

  • 50.000 euro per edifici unifamiliari o villette a schiera;
  • 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio negli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio negli edifici composti da più di otto unità immobiliari;

Gli interventi per accedere al Superbonus devono:

  • soddisfare i requisiti minimi sulle prestazioni energetiche degli edifici, ovvero rispettare i requisiti di trasmittanza termica “U” (potenza termica dispersa per mq di superficie e per grado Kelvin di differenza di temperatura), espressa in W/mqK, definiti dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 6 Agosto 2020;
  • assicurare nel loro complesso il miglioramento di due classi energetiche o il conseguimento della classe energetica più alta possibile;
  • essere effettuati con materiali isolanti che rispettano i Criteri Ambientali Minimi (CAM) previsti dal DM 11 Ottobre 2017.

Relativamente ai valori di trasmittanza massimi consentiti per l’accesso alle detrazioni, per gli interventi di isolamento termico sulle pareti verticali, l’allegato E del DM 6 Agosto 2020 fissa a 0,38 W/mqK la soglia per la Zona Climatica A e B, 0,30 W/mqK la soglia per la Zona Climatica C, 0,26 W/mqK la soglia per la Zona Climatica D, 0,23 W/mqK la soglia per la Zona Climatica E, 0,22 W/mqK la soglia per la Zona Climatica F.

Gioca quindi un ruolo fondamentale la scelta del materiale da utilizzare, in quanto, oltre a rispettare i requisiti termici ed ambientali, deve garantire ottime prestazioni di durabilità e affidabilità, specialmente in complessi condominiali di grandi dimensioni.

Il cappotto termico: i vantaggi della soluzione a secco

Nell’ambito di un intervento di ristrutturazione in cui si voglia sfruttare il beneficio della detrazione fiscale Superbonus, il progetto di rivestimento di facciata deve essere approcciato nell’ottica di soddisfare appieno le prestazioni richieste dalla normativa, valutando attentamente anche i benefici di una cappotto meccanico “a secco”:

  • traspirabilità naturale della parete; 
  • protezione atmosferica; 
  • isolamento termico con introduzione di un pannello isolante. 

La scelta della soluzione e del materiale adatto spesso possono giocare un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione delle tempistiche sia di progettazione che di cantierizzazione.

All’interno del panorama dei materiali di isolamento termico di facciata, che oltre a raggiungere alti standard prestazionali, soddisfano i requisiti di rapidità di cantierizzazione e flessibilità di progettazione, troviamo il sistema a pannelli ADDCross di Isopan.

Relativamente alle prestazioni, ADDCross è un sistema che ha nel pannello sandwich il suo cuore di performance isolante con massa in poliuretano. E’ un prodotto che vanta alte caratteristiche prestazionali di efficienza energetica in ambito di utilizzo residenziale. La soluzione in poliuretano LEAF offre la massima performance in relazione allo spessore, con classe di reazione al fuoco Bs1d0. 

Grazie al rivestimento esterno, garantisce la difesa dagli agenti atmosferici e prestazioni inalterate nel tempo. 

In termini di ottimizzazione della posa, tutti gli elementi del sistema ADDCross sono montati a secco in cantiere e le parti adesive sono pre-assemblate in stabilimento attraverso filieri di lavorazione certificate e garantite con range di temperatura e umidità controllate e in assenza di polveri. Per questo motivo i tempi di posa vengono velocizzati, permettendo di limitare il tempo di occupazione suolo di ponteggi su strada in interventi di efficientamento energetico su edifici residenziali esistenti.

ADDCross: la nuova pelle termica dell’edificio

ADDCross comprende tipologie di soluzioni personalizzabili, in modo da offrire sistemi adattabili a qualsiasi progetto. La vasta gamma di rivestimenti consente di far fronte a qualsiasi esigenza prestazionale, in quanto comprende rivestimenti naturali o sintetici caratterizzati da proprietà esclusive.

  • Rivestimento GRES SKIN: è un rivestimento a base di gres porcellanato sottile, durevole ed elegante. Grazie allo spessore ridotto (3,5 - 5,5 - 6 mm), è contraddistinto da facilità di posa e movimentazione.
  • Rivestimento NATURAL SKIN: è costituito da lastre a base di pietre naturali leggere e flessibili a spacco naturale. Le variazioni di colore, di venature e di consistenza sono proprie della pietra naturale. Spessore circa 2mm.
  • Rivestimento CORK SKIN: è un rivestimento a base di sughero, una risorsa naturale e dalle eccellenti proprietà isolanti, elastica, atossica e impermeabile. Il sughero, presente all’80% viene amalgamato con resine ecocompatibili a base d’acqua e fornito in forma semidensa, già pronta all’uso. 
  • Rivestimento CONCRETE SKIN: è costituito da lastre a base di cemento Portland autoclavato, additivato con fibre di cellulosa e sabbia. Il sistema permette di realizzare facciate con giunti a vista, facciate continue, facciate ventilate.
  • Rivestimento IN-HPL: è un pannello omogeneo costituito per il 30% da resine termoindurenti rinforzate con il 70% di fibre di cellulosa pressate in condizioni di elevata pressione e temperatura. Non trattiene lo sporco e impedisce fenomeni di sfogliamento (spessore da 6 a 13 mm).
  • Rivestimento SYNTETIC SKIN: costituito da film sintetici direttamente applicati sulla superficie metallica dei pannelli della gamma ADDVision. La principale caratteristica di questo rivestimento è la capacità protettiva che lo strato sintetico svolge nei confronti della lamiera metallica, proteggendola dall’azione corrosiva degli agenti chimici presenti nell’ambiente.

I vantaggi

La soluzione di isolamento termico con cappotto meccanico posata “a secco”, può essere la chiave di volta per gli interventi sulle pareti opache verticali all’interno del panorama Superbonus. Soprattutto nel periodo attuale in cui si assiste ad una rincorsa per realizzare gli interventi entro i termini stabiliti. 

La combinazione cappotto meccanico con sistema ADDCross permette di ottenere:

  • isolamento termico: i pannelli sandwich posati come cappotto “a secco” garantiscono eccellenti performance di isolamento termico sfruttando la tecnologia LEAF. In estate si avranno temperature più fresche all’interno mentre in inverno sarà preservato il calore interno della struttura. Il valore di trasmittanza “U” richiesto dalla normativa viene soddisfatto.
  • isolamento acustico: la struttura viene isolata dall’ambiente circostante;
  • protezione dal fuoco: tutto il sistema è in classe di reazione al fuoco B s1 d0
  • resistenza agli agenti atmosferici: rivestimenti in metallo di alta qualità scelti con attenzione da Isopan;
  • preassemblaggio off-site: massima sicurezza delle parti incollate in stabilimento con una filiera garantita e certificata;
  • riduzione dei consumi: maggiore isolamento e meno dispersione del calore significano riduzione dei consumi per il funzionamento degli impianti di climatizzazione invernale e estiva;
  • ecosostenibilità: pannelli poliuretanici prodotti con tecnologia LEAF e materiali a basso impatto ambientale certificati dall’etichetta DECLARE.
  • stratigrafia contenuta del pacchetto coibente: a parità di performance termo acustiche il sistema ADDCross è il pacchetto più “slim” del segmento cappotti e facciate ventilate. Questo significa evitare costi per adattamento degli infissi già in opera.

Le caratteristiche hanno un effetto positivo non solo sulla struttura dell’edificio in sè, ma anche sulla sua rivalutazione economica di mercato.

Scopri le soluzioni dei sistemi a secco ADDCross, per sfruttare al massimo le potenzialità degli incentivi per gli isolamenti termici delle pareti verticali opache.